Conclusa l’operazione Istat di rilevazione dei numeri civici a Cosenza - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Conclusa l’operazione Istat di rilevazione dei numeri civici a Cosenza

02 mag 11 L’Ufficio Statistica e Censimenti del Comune di Cosenza ha concluso le operazioni di rilevazione dei numeri civici, meritandosi un plauso dal Responsabile dell’Ufficio Regionale Censimento Calabria dell’ Istat, Dott. Pasquale Binetti, “per aver completato la rilevazione con solerzia e professionalità ed entro i termini prefissati dall'Istat”. E’ quanto informa una nota dell’Ufficio Stampa del Comune di Cosenza. “Il lavoro –e’ scritto- , propedeutico all'imminente censimento della popolazione e delle abitazioni, dota il Comune di un indirizzario aggiornato e condiviso con l'Istat. Più precisamente, nella relazione del funzionario responsabile Egidio Bruni alle dirigenti Giuliana Misasi e Antonella Molezzi, si precisa che “Il Comune ha rilevato anche le informazioni sugli edifici associati ai numeri civici oggetti di indagine. Gli obiettivi della rilevazione sono tre: 1) realizzare prima dell'inizio del censimento un archivio di numeri civici che successivamente, geocodificati alle sezioni di censimento, saranno inseriti nel Sistema di Gestione della Rilevazione (SGR) del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni sotto forma di un indirizzario arricchito delle informazioni indispensabili per la localizzazione delle unità statistiche sul territorio e il monitoraggio delle operazioni censuarie; 2) permettere la costruzione di una lista comunale volta a facilitare le operazioni di recupero della eventuale sottocopertura delle anagrafi;3) raccogliere le informazioni relative al numero degli edifici e alle loro caratteristiche strutturali, anticipando così una parte consistente del lavoro sul campo tradizionalmente condotto contestualmente al censimento della popolazione e delle abitazioni. L'organizzazione della rilevazione prevedeva la registrazione, la validazione e l'invio all'Istat per via telematica dei dati raccolti, grazie a un portale dedicato. Inoltre, attraverso lo stesso portale è stato possibile gestire tutte le attività di scambio di documentazione, nonché di monitoraggio delle operazioni sul campo.”