Giovani Pdl Rende replicano ad Astorino, De Rose e Biafora - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Giovani Pdl Rende replicano ad Astorino, De Rose e Biafora

25 gen 11 “Il nostro è un partito che la libertà ce l’ha nel nome e noi vogliamo dire la nostra liberamente”. Così in una nota Francesco Greco e Vincenzo De Rose Giovani iscritti del Pdl di Rende replicando ad Astorino, De Rose e Biafora. “Prendiamo atto –e’ scritto nella nota- che quella del senatore del Pdl, Caligiuri, per come detto dai suoi giovani sostenitori, è stata soltanto una “fine provocazione”, e lo attendiamo a braccia aperte prossimamente a Rende, per sostenerci e stare al nostro fianco, sui palchi, nell’imminente campagna elettorale contro il Pd rendese e la giunta Principe. All’amico del senatore Caligiuri, Alessandro Astorino, che ha tenuto a precisare che i Circoli della Libertà non c’entrano nulla col Pdl, ricordiamo, qualora se ne fosse dimenticato, che la fondatrice di questi circoli è una certa Vittoria Brambilla, ministro in carica nell’attuale governo e che gli stessi sono organici al Pdl perché li ha voluti Berlusconi in persona. A Luigi De Rose e Alessandro Biafora, rispettivamente nipote del senatore Caligiuri e figlio dell’ex parlamentare democristiano Pasqualino Biafora, vogliamo sottolineare che per noi la politica non è fatta solo di rapporti personali ma è soprattuto impegno concreto e visibile sul territorio per la soluzione dei problemi della gente. Molti di noi ci siamo fatti da soli, e senza essere figli o nipoti di parlamentari siamo arrivati a ricoprire ruoli per nostro merito, senza scorciatoie o raccomandazioni. E molti di noi oggi, a testa alta e con coraggio, abbiamo deciso di stare a fianco di chi intende affermare i valori di civiltà, legalità, democrazia e libertà a Rende, una realtà difficile che non ha mai conosciuto l’alternanza e il libero confronto democratico. Accogliamo con gioia l’intenzione di Biafora di volersi occupare di politica a Rende, lui che in questa città ci abita. Abbiamo una sede al centro di Commenda che ce la invidiano tutti, talmente è bella e spaziosa. Se Biafora e i suoi amici volessero venire a trovarci per dare il loro contributo all’alternativa rendese la porta è aperta. Magari, insieme a Astorino potremmo pure organizzare un bel convegno su Etica e Legalità da tenere proprio a Rende alla presenza, questa volta, di parlamentari e relatori qualificati. Per noi la polemica si chiude qui. Il coordinatore Leone, che ringraziamo perché ha dimostrato di comprendere fino in fondo le nostre ragioni, ci ha comunicato che sabato prossimo si terrà l’incontro chiarificatore tanto atteso. In quella sede definiremo finalmente la situazione riguardante le elezioni amministrative della nostra amata città.