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    Presto la Beatificazione di Suor Elena Aiello, la “Monaca santa”

     

     

    Presto la Beatificazione di Suor Elena Aiello, la “Monaca santa”

    18 gen 10 Si sta concludendo l'iter per la beatificazione della Venerabile Elena Aiello (1865-1961) fondatrice delle Suore Minime della Passione di N. S. G. C. Oggi la riunione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi, riunitasi presso la Congregazione delle Cause dei Santi, ha espresso parere affermativo sul presunto miracolo attribuito all'intercessione della 'monaca santa' avvenuto nel 2002. Ora si aspetta la conferma finale da parte del santo Padre, Benedetto XVI, e che autorizzi S. Em.za il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, a firmare il Decreto che stabilirà la beatificazione. Poi la Segreteria di Stato di concerto con la Postulazione della Causa, stabilirà la data per la celebrazione della Beatificazione che si svolgerà a Cosenza. Sarà la prima beatificazione che si celebrerà in Calabria e la prima donna calabrese dell’epoca moderna ad essere beatificata. La beatificazione, secondo le nuove disposizioni, viene generalmente celebrata nella diocesi in cui visse ed operò il candidato per evidenziare che essa è l'estensione del culto ad una intera diocesi. Ad essa si arriva dopo che la Chiesa ha constatato l'eroicità delle virtù con il titolo di Venerabile. Nel caso di Elena Aiello tale dichiarazione è avvenuta il 22 gennaio 1991. Successivamente, perché un candidato possa essere dichiarato Beato, occorre il riconoscimento di un miracolo con la celebrazione di un Processo nella Diocesi in cui è avvenuto e successivamente con lo studio presso la Congregazione delle Cause dei Santi. Nel caso di Madre Elena il Processo sul Miracolo si è svolto a Cosenza dal 4 ottobre al 20 dicembre 2005. Fu esaminato presso la Congregazione delle Cause dei Santi dalla Commissione medica il 1 febbraio 2007 e successivamente il 23 maggio 2008 (prima seduta) e 23 ottobre 2010 (seconda seduta) dal Congresso dei Teologi il 18 gennaio 2011 dai Padri Cardinali e Vescovi. Questi passaggi, tutti affermativi, non sono altro che dei pareri, in quanto la sentenza finale spetta soltanto ed unicamente al Santo Padre che autorizza il Decreto che porterà alla Beatificazione. La notizia è giunta nei giorni in cui la Congregazione celebra l’ 83°di fondazione (17 gennaio 1928) e mentre si sta per aprire il 50° anniversario della morte della Venerabile Elena Aiello, avvenuta a Roma il 19 giugno del 1961. Si attende così, con fede e fiducia, che il Santo Padre autorizzi la firma del Decreto per la Beatificazione della nostra Venerabile Madre Elena Aiello affinché si possano avviare le fasi organizzative per la celebrazione in Cosenza. L'Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, S.E. Monsignor Salvatore Nunnari, appresa la notizia, ha voluto esprimere la sua personale gioia e la trepidante attesa "della Chiesa cosentina che vedrà una sua figlia elevata all'onore degli altari, lei che ha saputo mostrare la fecondità della sofferenza e il senso pieno della Croce abbracciata per amore. Il suo carisma che prosegue grazie alle Minime della Passione è quantomai attuale in un mondo che rifiuta o scappa dalla sofferenza facendosi abbagliare da effimere e passeggere gioie". La Superiora Generale, Suor Maria Paola Pennisi, ha voluto esprimere la gioia di tutta la Congregazione "assicurando che quest'ultimo fase di attesa della firma del Decreto e la fase preparatoria saranno accompagnate dalla preghiera di tutte le suore". La madre generale ha avuto modo di testimoniare anche l'ampia attesa dei devoti di suor Elena Aiello che "insieme con noi attendono questa bella notizia, questo momento di grazia".

    Nata a Montalto Uffugo, nel Cosentino, il 10 aprile 1895, Elena Emilia Aiello, cresce in un ambiente familiare esemplarmente cristiano. I suoi genitori, Pasquale e Teresa gestivano una sartoria ed erano buoni e onesti, sempre disponibili ad aiutare gli otto figli. Buona e sveglia, a 4 anni ripeteva le formule del Catechismo e viene mandata presso le Suore del Preziosissimo Sangue per frequentare la scuola e seguire i corsi di Catechismo. Apprendeva con gioia la Parola di Dio tanto che le Suore, quando aveva 8 anni la facevano insegnare la Dottrina ai più piccoli. Dopo la morte della mamma avvenuta nel 1905, Elena si adopera in famiglia come può, aiuta il papà nella sartoria, compie i lavori domestici e inoltre soccorre i poveri e gli ammalati. Vuole diventare Religiosa e amare Dio nella sofferenza. Sceglie l'Istituto delle Suore Del Preziosissimo Sangue, ma cade ammalata grave, subisce dolorose operazioni senza anestesia che sopporta con fede eroica, viene espulsa dalla congregazione e rimandata a morire a casa, ma ∂ miracolata, e Gesù le dice che sarebbe guarita, ma il venerdì santo di ogni anno avrebbe sofferto le pene della croce. E' stato cos„ ogni anno. Elena sudava Sangue e sul suo corpo si formavano le stigmate che il sabato santo scomparivano miracolosamente. Un'amica, Luigia Mazza, detta Gigia, era anch'essa desiderosa di farsi religiosa, e si consiglia con Elena. Le due si trasferiscono a Cosenza e fondano l' Istituto delle Suore Minime della Passione di N. S. Gesù Cristo. Suor Elena sceglie per sè e le sue figlie come modello di vita la Passione di Gesù e il primato della carità testimoniato da S. Francesco da Paola. Umiltà, carità e sacrificio sono le basi su cui Madre Elena edifica la sua famiglia religiosa che, si inserisce nella missione della Chiesa per risanare il tessuto sociale del suo tempo e soccorrere i fratelli più deboli e disagiati, in modo specifico l'infanzia bisognosa. Infatti Madre Elena, istituisce per gli orfani alcuni istituti e, apre un Istituto Magistrale per garantire un futuro alle ragazze che devono abbandonare l'orfanotrofio. Recatasi a Roma per l'apertura di una nuova casa, in via Dei Baldassini, vi muore il 19 giugno 1961. Strepitosi miracoli e conversioni si verificano a partire dal giorno dopo la sua morte fino ad oggi. Madre Elena riposa nella Cappella di Casa Madre, in via dei Martiri 9 a Cosenza. Giovanni Paolo II l'ha dichiarata Venerabile il 22 gennaio 1991.

    Suor Elena, conferenza stampa

    La conferenza stampa con il Postulatore Don Enzo Gabrieli

    Foto d'epoca: Suor Elena riceve una visita

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