Ambroggio (PD) “Finalmente un processo di rinnovamento nel partito a Cosenza” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ambroggio (PD) “Finalmente un processo di rinnovamento nel partito a Cosenza”

06 dic 10 Il Consigliere provinciale Michele Ambroggio, anche nella sua qualità di iscritto e di militante del Pd, in una lettera aperta inviata al Coordinatore Provinciale del suo partito, ing. Bruno Villella, prende atto con soddisfazione che “che il processo di rinnovamento del Pd in Calabria e a Cosenza sta andando avanti senza infingimenti e senza cedimenti e che, negli ultimi tempi, attraverso una serie di azioni positive, il partito è tornato finalmente ad essere protagonista della vita politica cosentina e calabrese, parlando il linguaggio della chiarezza ed intervenendo puntualmente, senza preoccupazioni o complessi di sorta, sulle questioni più spinose della vita politica regionale, provinciale e cittadina”. “A tal proposito -scrive Ambroggio- ho apprezzato molto lo stile, la sobrietà, la chiarezza ed il rispetto con cui il gruppo dirigente del partito ha affrontato in questi giorni la situazione politica della città dei Bruzi, in vista delle prossime elezioni di primavera. Decidere di non ricandidare una persona seria, onesta e di grande spessore morale come Salvatore Perugini non è cosa di tutti i giorni. Aver deciso di farlo in piena sintonia con il giudizio dei cittadini, spiegando pubblicamente le ragioni di tale decisione, è sicuramente un fatto nuovo, che fa onore al Pd e a quanti militano in questo partito. Tale scelta è scaturita, infatti, dalla necessità di mettere in campo un nuovo progetto politico impostato su un forte rinnovamento e sulla formazione di una nuova coalizione aperta, larga, forte, coesa e unitaria del centrosinistra cosentino. Un progetto politico capace di aprire un nuovo corso nella vita amministrativa della nostra città nella quale le proposte e le soluzioni ai gravi problemi che riguardano il lavoro, la scuola, la sanità, lo sviluppo, l’innovazione e, in primis, la lotta alla mafia e alle illegalità devono finalmente prendere il posto dei trasformismi, dei personalismi e delle beghe di cortile che tanti danni hanno provocato in questi anni alla Calabria e alla città di Cosenza. Anch’io, quindi, confido nell’onestà intellettuale di Salvatore Perugini e sono sicuro che egli lavorerà al fianco dei dirigenti del Pd e del centrosinistra per imprimere questa nuova svolta nel confronto politico cittadino”. “E’ questo il Pd che ho sempre immaginato –continua Ambroggio- tant’è che oggi mi sento fortemente motivato a rinnovare la tessera e l’adesione e a rivolgere un appello accorato a tutti i democratici e a tutte le democratiche a condividere e dare forza alla campagna di adesione e tesseramento in atto nel partito, sostenendo in tal modo il nuovo progetto politico. Alla fase del tesseramento si dà senso, infatti, solo attraverso la condivisione di valori e di progetti innovativi e non continuando, come fanno alcuni, ad utilizzare mezzucci che mirano solo ad alimentare la rissa e le divisioni. A tal proposito devo dire che nei giorni scorsi sono stato contattato dal mio segretario di circolo, il collega Raffaele Zuccarelli, per tesserarmi e dare una mano alla campagna di tesseramento al partito. Cosa che, per quello che ho già detto, oggi faccio con maggiore convinzione e disponibilità, ma non è ammissibile manipolare la mia adesione e la mia disponibilità per consentire un “uso” del circolo strumentale agli interessi o ai problemi dei soliti personaggi. Infatti, il manifesto sulla vicenda “why not” comparso sui muri della città a firma del circolo di cui io faccio parte non è mai stato discusso e deciso nel circolo e dagli iscritti al circolo. Perciò quel manifesto da una parte non rappresenta la volontà politica del circolo e, dall’altra, al di là della condivisibilità o meno dei contenuti, appare come un subdolo tentativo per creare nell’ambito della coalizione di centrosinistra, in un momento così difficile e delicato, artificiose lacerazioni e incomprensioni. A questo gioco io non ci sto più. Non è ammissibile, infatti, utilizzare un circolo del Pd per alimentare disarticolazioni nella coalizione di centrosinistra alla vigilia di una competizione elettorale particolarmente delicata. E’ necessaria, pertanto, una posizione chiara e rigorosa per evitare che il faticoso lavoro che bisogna portare avanti per superare le evidenti difficoltà prodotte da quanti hanno in questi anni determinato il bello e il cattivo tempo anche nella politica cittadina possa essere vanificato da un “genio guastatori” all’opera solo con l’intento di replicare anche nella città capoluogo ciò che è accaduto qualche mese fa per la regione”. “Ti chiedo, pertanto -conclude Ambroggio rivolgendosi a Villella- di assumere una posizione netta e di ripristinare in questo circolo le regole della civile convivenza e soprattutto dell’impegno a realizzare la linea della costruzione di uno schieramento unitario e largo delle forze democratiche e del centrosinistra per realizzare gli obiettivi di crescita e di avanzamento della nostra città”.