Consiglio comunale a Rende. Le decisioni adottate - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Consiglio comunale a Rende. Le decisioni adottate

17 feb 11 <Un augurio di buon lavoro ai due nuovi assessori ed ai consiglieri che entrano, da oggi, a far parte dell'assise, ma anche un ringraziamento a Giuseppe Giraldi e Giacinto Porco per il lavoro svolto>. Con queste parole del Sindaco, Umberto Bernaudo, è iniziato il consiglio comunale chiamato ad esprimersi su importanti questioni all'ordine del giorno. Tra queste il Fabbisogno Triennale del Personale. E' stato proprio l'assessore al ramo, Francesco Beltrano a relazionare sull'argomento. < Il fabbisogno di spesa del personale dell'anno 2011, e triennale 2011-2013, è stato predisposto nel rispetto del disposto normativo della legge 122/2010 e più in generale nel perseguimento dell'obiettivo di finanza pubblica che impone agli Enti di assicurare la riduzione delle spese di personale. Poichè l'amministrazione comunale di Rende considera il personale una risorsa strategica per il raggiungimento degli obiettivi politico-istituzionali, tenendo sempre a riferimento i limiti e vincoli sopra accennati, l'Ente ha predisposto con la proposta in esame, un disegno organizzativo che consente il migliore utilizzo delle risorse umane con una spesa inferiore rispetto al precedente bilancio di circa 128 mila euro>. In particolare, a fronte della riduzione del numero dei dipendenti comunali per pensionamento, il piano prevede l'aumento delle ore lavorative settimanali da 18 a 24 ore del personale part-time come da atto di indirizzo della giunta comunale. <La dotazione organica – ha aggiunto l'assessore – è stata predisposta tenendo conto delle pratiche di pensionamento in corso e dei dipendenti che nel biennio 2012/2013 compiranno i 65 anni d'età o i quarant'anni di servizio. I posti che si renderanno vacanti è previsto che vengano parzialmente coperti con il turn over nei limiti di spesa e percentuali stabiliti dalla legge>. Dopo la relazione dell'assessore Beltrano si è passati alla discussione in aula con l'intervento conclusivo del sindaco, Umberto Bernaudo. <In questi cinque anni più di 40 persone sono andate in pensione che non sono state sostituite. In questo quadro normativo, voluto dal governo, con vincoli sempre più pressanti, come il divieto di nuove assunzione se non nel limite del 20% della spesa corrispondente alle cessazione dell'anno precedente e previa verifica di alcuni parametri di riferimento, diventa estremamente difficile per un'amministrazione garantire una efficace ed efficiente struttura organizzativa. Nonostante tutto, siamo riusciti a dare un riconoscimento ai tanti dipendenti comunali che da anni lavorano con impegno nella casa comunale, aumentando le ore lavorative ad un part-time al 75%>. Il provvedimento è stato votato a maggioranza dal consiglio comunale. Successivamente, il Presidente del Consiglio Comunale, Emilio Chiappetta, ha aperto la discussione sul successivo punto all'ordine del giorno riguardante la scissione della Rende Multiservizi, su cui ha relazionato l'assessore Fabrizio Totera. L'assessore Totera ha spiegato il motivo della delibera in oggetto affermando che: <a seguito della legge del 6 agosto 2008, n. 133 che modifica sostanzialmente il regime di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, il Comune di Rende deve adeguarsi al regolamento affidando ad una partecipazione mista ( pubblica e privata) la gestione dei servizi>. L'assessore Totera ha delineato il ruolo della Rende Servizi, società “in house” che ad oggi < si occupa dei parcheggi a pagamento, dei servizi di trasporto scolastico, del trasporto per assistenza alle persone, dei servizi cimiteriali, dello spazzamento etc..., tutti servizi ricadenti proprio nella tipologia regolata dal nuovo quadro normativo>. Anche per tutelare i tanti lavoratori che fanno parte della Rende Servizi, è stata proposta la costituzione della società mista che per statuto preveda la partecipazione del privato ad una quota non inferiore al 40%; il conferimento alla nuova società, per scissione dalla Rende Servizi, dei beni immobili e mobili e del personale precedentemente utilizzato per effettuare i servizi che andranno scorporati dalla stessa Rende Servizi; la selezione del socio privato attraverso bando pubblico. Dopo la relazione dell'assessore Beltrano è iniziata un'accesa discussione tra i consiglieri di opposizione e di maggioranza. In particolare, è stato riscontrato dalla delibera approvata nelle due commissioni un vizio materiale, ovvero un errore di data, che ha indotto i consiglieri di opposizione a chiedere uno slittamento della discussione al prossimo consiglio comunale. Su mozione del consigliere D'Ambrosio, approvata dal consiglio, i dirigenti comunale hanno provveduto a modificare la data, per come previsto anche dalle norme statutarie. La delibera è stata dunque approvata a maggioranza. Nel suo intervento il sindaco Umberto Bernaudo ha espresso molte perplessità sulla legge, affermando: <Anche se non condividiamo questo provvedimento, lo rispettiamo e lo osserviamo. Quello che preoccupa maggiormente è il voler estromettere l'ente locale da qualsiasi forma di “ingerenza” delle aziende a capitale pubblico>. La delibera è stata, infine, votata a maggioranza. Unanimità del consiglio comunale, invece, per i successivi due punti all'ordine del giorno riguardanti la Retrocessione del diritto di superficie su una porzione di area in località Tocci assegnato all’Unione Italiana Ciechi e l' accordo tra l’Amministrazione Comunale, la Provincia di Cosenza e l’Unione Italiana Ciechi per la cessione, in diritto di superficie, di un’area in località Tocci da utilizzare per la costruzione di un impianto Sportivo. Approvato a maggioranza l'ultimo punto all'ordine del giorno riguardante lo schema di convenzione per l'attuazione del progetto Integrale Territoriale dell'Area 8 – Serre Cosentine