Perugini, allarme liste inquinate non va fatto cadere - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Perugini, allarme liste inquinate non va fatto cadere

27 apr "L'allarme sulle liste inquinate a Cosenza - dichiara il Sindaco Salvatore Perugini, ricandidato alle prossime elezioni amministrative - non va lasciato cadere nel vuoto.Compete soprattutto ai candidati Sindaco assumersi le responsabilità fino in fondo.Trovo sconveniente e alquanto preoccupante che, a questo proposito, il candidato Paolini si sia limitato a dire di 'non votare per chi ha avuto problemi con la giustizia'. Anzi, è sempre Paolini ad andare oltre ed ha aggiunto 'anche qualora fossero nelle mie liste'.Tali affermazioni potrebbero indurre a pensare che nelle liste a suo sostegno si possano evidenziare problemi per la presenza di candidati 'non votabili'.Se così fosse Paolini dovrebbe rispondere con la propria responsabilità di avere consentito candidature 'non votabili' sotto il profilo democratico e della legalità.Il rischio di inquinamento del voto deve essere valutato certamente sotto l'aspetto dell'applicazione formale del codice etico disposto dalla Commissione Parlamentare Antimafia e dalla stessa Commissione Regionale, ma deve essere valutato sostanzialmente anche rispetto alla capacità di condizionamento delinquenziale e di tipo mafioso che si può esercitare attraverso alcuni candidati.In questo senso, per quanto mi riguarda, mi sento in grado di offrire il massimo di garanzia sulla pulizia e l'affidabilità democratica di ognuno dei candidati nelle liste a mio sostegno.Chiedo che con nettezza e senza ambiguità le stesse garanzie vengano pronunciate da tutti gli altri candidati a Sindaco.Ovviamente, si impone che immediata chiarezza sia fatta a partire dal candidato Paolini alla luce delle preoccupanti dichiarazioni che ha rilasciato alla stampa locale.Mi pare corretto e doveroso, inoltre, che da parte di ogni candidato Sindaco si esprima la piena disponibilità e responsabilità ad offrire collaborazione a tutti gli organi dello Stato preposti ad attività di vigilanza e prevenzione verso qualsiasi forma di degenerazione, di inquinamento, di condizionamento e di scambio nello svolgimento della campagna elettorale"