Il Pcl a sostegno dell'occupazione della palazzna alla "Massa" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Il Pcl a sostegno dell'occupazione della palazzna alla "Massa"

20 apr 11 Il Partito Comunista dei Lavoratori condivide, appoggia e legittima l'occupazione di uno stabile in perfette condizioni, ma, inspiegabilmente disabitato, nel quartiere della Massa avvenuta il 10 Aprile grazie al proficuo lavoro del comitato PrendoCasa. Nella nostra città, infatti, vige un vero e proprio problema abitativo. Cosenza è la seconda città per numero di case vuote (oltre 165.000), inferiore solo a Roma, tuttavia, molti suoi abitanti devono combattere con una forte precarietà degli affitti, provocata da una vera e propria bolla immobiliare che incombe ormai da alcuni anni. La difficoltà di trovare casa è, senza dubbio, motivata da una costante precarietà lavorativa che non consente alle giovani coppie (le più colpite da tal fenomeno) il diritto ad avere un'abitazione sicura e vivibile. Nonostante ciò, la classe politiche preferisce accettare le avanches e le pressioni della lobby speculativa dei costruttori che, in un'orgia di cemento, stanno ormai costruendo su ogni singola zolla di terreno e non risolve i problemi di una cittadinanza che deve, dunque, far da sé per risolvere le proprie giuste vertenze. Vi sono, poi, circa 2000 famiglie in attesa di una casa da tanti, troppi anni e tante altre soggettività precarie che non riescono neanche a presentare la domanda di casa popolare per assenza di bandi da diversi anni e, pertanto, sono costretti a pagare affitti esorbitanti col pericolo mensile di uno sfratto per morosità. In tutto questo si edificano anche i grattacieli, ma la questione abitativa rimane una ferita aperta e sanguinante. La scelta del luogo non crediamo sia casuale. Lo stabile occupato, infatti, è sito nel nostro centro storico che, al di là dei proclami scintillanti iniziati sotto Mancini, conosce un vero e proprio boom di degrado sociale, culturale e strutturale dagli anni '70. Noi, come Partito Comunista dei Lavoratori, dunque, ci sentiamo in dovere di appoggiare l'occupazione effettuata da tre giovani coppie perchè permette di confermare una vera e propria questione abitativa nascosta ma assolutamente evidente, rivendicando un diritto alla casa perso a vantaggio delle lobby speculative che governano la città e di una gestione privatistica e clientelare dell'Aterp. Speriamo, inoltre, che quest'evento possa squarciare il velo che nasconde la situazione intollerabile di decadenza e abbandono che vige in tutto il centro storico e che tutti i candidati hanno finora evitato proprio perchè la responsabilità di questi fenomeni è da spartire tra tutta la classe politica cittadina.