Guzzi “Maiolo offende gli iscritti del PD” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Guzzi “Maiolo offende gli iscritti del PD”

08 apr 11 “Sono rimasto francamente stupito dei toni e dei modi con cui l’onorevole Mario Maiolo ha fatto rispondere al capogruppo del PD Giuseppe Mazzuca dal suo ufficio stampa. Giuseppe Mazzuca, nell’intervista rilasciata al Quotidiano, aveva fatto delle considerazioni politiche su quanto accaduto nel Pd per la scelta del candidato a sindaco e mosso alcuni rilievi relativi all’atteggiamento di alcuni dirigenti del partito. Ma è rimasto sempre sul piano politico, senza denigrare nessuno”. Così in una nota il Commissario del Circolo PD Cosenza II, Tommaso Guzzi. “L’onorevole Maiolo, invece, -aggiunge Guzzi- in poche frasi è riuscito non solo ad offendere Giuseppe Mazzuca ma a mortificare anche centinaia di iscritti ai circoli del Partito democratico in città. È così che l’onorevole Maiolo concepisce il rinnovamento del Pd? Gli iscritti, la base, vanno bene fin quando non “disturbano il manovratore” e quando invece si permettono di dissentire diventano dei fantasmi? Sulla base poi di quale logica alcuni circoli sono fantasma ed altri no? Non mi pare che il terzo circolo di Cosenza in questi anni si sia distinto per l’attività politica, eppure quando il suo segretario ha inoltrato un esposto al partito nazionale, l’onorevole Maiolo non è insorto definendolo un circolo inesistente. La verità è che, di fantasma qui c’è solo l’azione politica ,svolta nei cinque anni di governo Loiero , Da chi ha gestito prestigiosi assessorati non ottenendo nessun risultato sia per la citta’ che per il PD. L’onorevole Maiolo, quindi, si sbaglia: Giuseppe Mazzuca non è il ventriloquo del nulla, ma di centinaia di iscritti che ne hanno condiviso il percorso lineare e che ora bocciano l’imposizione romana nell’indicazione del candidato a sindaco del Pd. Iscritti che continueranno a sostenere l’azione del capogruppo Mazzuca, perché, anche da autosospeso del Pd, resta il nostro capogruppo. In questi mesi ha legato il suo nome e il simbolo del partito a battaglie per il bene della città, dalla sanità all’edilizia sociale. Non penso si possa dire lo stesso di altri dirigenti invece. All’onorevole Maiolo propongo invece di attendere il 17 maggio: lo spoglio elettorale dimostrerà se quegli iscritti sono fantasmi o persone in carne e ossa.