Ass. Savastano “Pua passo avanti per assistenza a non autosufficienti” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ass. Savastano “PUA passo avanti per assistenza a non autosufficienti”

30 set 10 “L’istituzione del Punto Unico di Accesso (PUA) rappresenta un importante passo avanti nel processo di realizzazione dei servizi socio assistenziali a favore delle persone non autosufficienti, cui l’Amministrazione comunale deve assicurare quella particolare attenzione rivendicata, a giusta ragione, dal loro stato di bisogno.” Lo ha detto l’Assessore alle politiche di welfare di Palazzo dei Bruzi Cataldo Savastano al termine dell’incontro con il quale è stata avviata la fase operativa che prelude all’istituzione del Punto Unico di Accesso, già formalizzata in un accordo di programma sottoscritto in precedenza tra i 18 comuni del distretto socio sanitario n.1 di Cosenza, di cui il Comune di Cosenza è capofila, e l’Azienda Sanitaria Provinciale. In particolare, la creazione dei Punti Unici di Accesso rientra, insieme ad altre misure di inclusione sociale, ai servizi di assistenza domiciliare integrata per anziani autosufficienti e ai servizi di assistenza domiciliare per disabili gravi, nelle prestazioni previste dal Fondo statale per le non autosufficienze e che la Regione Calabria, con la delibera di giunta n.360 del 18 giugno dello scorso anno, ha assegnato, insieme alle relative risorse, al Distretto socio sanitario n.1 di Cosenza (circa 573 mila euro). Alla riunione di oggi, presso l’Assessorato alle politiche del welfare, hanno partecipato, oltre all’Assessore Savastano e alla Dirigente di settore Maria Rosaria Mossuto, i rappresentanti dei comuni di Mendicino e Spezzano della Sila, il dott.Elio Bozzo, capo del distretto socio-sanitario dell’Asp di Cosenza, e i rappresentanti del Centro Servizio Volontariato di Cosenza cui si deve l’elaborazione di una proposta per l’attivazione del PUA integrato relativo alle prestazioni e ai servizi per anziani e disabili non autosufficienti nel Distretto socio-sanitario di Cosenza. Al Comune di Mendicino fanno capo i comuni che ricadono nell’area delle “Serre cosentine” (Carolei, Cerisano, Dipignano e Domanico), mentre al comune di Spezzano della Sila quelli dell’area presilana (Aprigliano, Casole Bruzio, Celico, Lappano, Pedace, Pietrafitta, Rovito, Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Trenta e Zumpano). Grazie al Punto Unico di Accesso i cittadini anziani e i disabili non autosufficienti riceveranno informazioni complete circa i loro diritti, le prestazioni e le modalità di accesso ai servizi e saranno guidati e presi in carico ai fini del soddisfacimento del loro bisogno. Il PUA sarà collegato telematicamente con i 18 comuni dell’Ambito e l’ASP, al fine di dare all’utenza risposte tempestive e univoche attraverso una rete di sportelli periferici con operatori che avranno seguito un apposito programma di formazione. Le richieste saranno accolte dagli operatori che attiveranno in tempo reale un sistema di accompagnamento che comprende la presa in carico del soggetto non autosufficiente e la relativa risposta. “Il ruolo importante che il Comune di Cosenza è stato chiamato a svolgere, di coordinamento e di raccordo con le altre municipalità e di referente diretto della Regione nell’attuazione dell’accordo – ha affermato inoltre l’Assessore Savastano – ci pone nella condizione di dover dare impulso, senza indugio, a tutte quelle azioni che saranno necessarie e propedeutiche all’effettiva entrata in funzione del Punto Unico di Accesso, affinchè la rete di sportelli periferici sia al più presto operativa per erogare all’utenza le prestazioni e i servizi cui ha diritto.”