Campagna prevenzione dipendenze in un opuscolo per le famiglie - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Campagna prevenzione dipendenze in un opuscolo per le famiglie

27 set 10 Circa diecimila opuscoli riguardanti l’illustrazione del Progetto “Cento per tutti: liberiamoci dalle dipendenze”, promosso dall’Assessorato al welfare di Palazzo dei Bruzi, d’intesa con l’Assessorato alle politiche dell’educazione, raggiungeranno nei prossimi giorni tutte le famiglie cosentine che nel proprio nucleo hanno almeno un figlio che frequenta gli istituti superiori della città. La messa a punto del piano di divulgazione della pubblicazione, che segna l’avvio delle attività del terzo anno del Progetto di prevenzione delle dipendenze realizzato dall’Associazione Volontari del Delfino su iniziativa dell’Amministrazione comunale, è stata al centro di una riunione, tenutasi a Palazzo dei Bruzi, tra gli assessori al welfare Cataldo Savastano e alle politiche dell’educazione Franco Napoli, il Presidente dell’Associazione Volontari del Delfino Don Salvatore Vergara, il coordinatore delle attività scolastiche del Progetto Pietro Spadafora e i rappresentanti degli istituti scolastici superiori della città di Cosenza. Alla riunione, presenti anche la Dirigente del settore educazione, cultura e welfare Maria Rosaria Mossuto e Anna Maria Ferrari del servizio attività sociali del Comune, hanno partecipato il preside del Liceo Scientifico “Scorza” Rodolfo Luciani, il preside dell’Istituto alberghiero “Pietro Mancini” Luigi Reda, Madre Gabriella Muto, in rappresentanza del Liceo scientifico “Fermi”, la professoressa Mariella Nobile, in rappresentanza del Liceo pedagogico “Lucrezia Della Valle” e il prof.Gaetano Aversa, in rappresentanza del Liceo Classico “B.Telesio”. La terza annualità del Progetto “Cento per tutti: liberiamoci dalle dipendenze” sarà dedicata ad un’azione a 360 gradi sul territorio nelle sue diverse componenti sociali, affinchè la prevenzione diventi un’attitudine della mente. Tra le altre attività indirizzate alla prevenzione, incontri di sensibilizzazione e riflessione nelle scuole superiori rivolti ai genitori, ma anche un allargamento del progetto ai ragazzi delle prime classi attraverso gli student tutor che sono stati formati nei primi due anni di vita del progetto stesso. “Cento per tutti” si arricchirà quest’anno – è stato detto nel corso dell’incontro a Palazzo dei Bruzi – di due nuovi strumenti:un osservatorio scolastico e un concorso di idee. L’osservatorio rappresenterà una sorta di termometro delle riflessioni degli studenti su temi ben individuati, come la sicurezza stradale, la dipendenza da alcool o dalle droghe. In ogni scuola saranno allestite delle vere e proprie cassette di raccolta in grado di mettere insieme i pensieri dei giovani. Anche su facebook funzionerà un forum con le stesse finalità. Il concorso di idee sarà, invece, finalizzato alla costituzione di gruppi di lavoro cui sarà demandata l’elaborazione di apposite campagne di prevenzione sui temi dell’alcool, della guida sicura, del bullismo, attraverso le più svariate forme espressive. “Confermiamo il nostro sostegno al progetto per la prevenzione delle dipendenze e siamo grati all’Associazione Volontari del Delfino ed a tutti gli istituti scolastici superiori della città per la meritoria opera di sensibilizzazione che è stata svolta sinora e che continuerà ad essere svolta anche in questo terzo anno di attività del progetto – hanno affermato al termine della riunione gli assessori Franco Napoli e Cataldo Savastano. Si tratta – hanno detto ancora i due amministratori – di un lavoro straordinario che aiuta le famiglie ad indirizzare i nostri giovani a non cadere in tentazione rispetto a gravissimi problemi che angustiano la nostra società, come appunto le dipendenze dall’alcool o dalle droghe. I nostri ragazzi hanno bisogno di guide affidabili ed esempi da seguire e la ricchezza del lavoro che si sta portando avanti offre tanti spunti utili a far recuperare ai giovani il contatto con la realtà, in una società nella quale ad affermarsi sono, purtroppo, altri modelli di riferimento lontani dai valori che, invece, dovrebbero essere il fondamento dei comportamenti di ognuno. Gli approcci educativi – hanno concluso Napoli e Savastano – saranno più facilitati dalla formula degli student tutor, grazie alla quale i ragazzi che parteciperanno quest’anno ai laboratori formativi potranno essere i tutor di coloro che domani saranno i primi fruitori del Progetto di contrasto alle dipendenze.”