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    Gaudio “Perche’ continuano lavori in palazzo senza autorizzazione”

     

     

    Gaudio “Perche’ continuano lavori in palazzo senza autorizzazione in via Simonetta”

    19 set 10 Interrogazione del Consigliere comunale Ciccio Gaudio al Sindaco di Cosenza a proposito del tentativo di costruzione di un palazzo in via Simonetta da parte di un’impresa a cui da tempo e’ stata negata l’autorizzazione a costruire. Questo il testo: Al Sindaco di Cosenza Lei certo è a conoscenza dell’intera vicenda relativa al tentativo di costruzione di un edificio su via Simonetta, in un fazzoletto di terra tra tre palazzi e la scuola elementare di via Misasi. La licenza di costruzione è stata da un anno e mezzo definitivamente negata, ma la società edile che aveva presentato il progetto, in attesa della decisione definitiva e pur in presenza di una serie di atti che non le erano certo favorevoli, aveva nei mesi precedenti la sentenza compiuto dei lavori di scavo notevoli. Questi lavori hanno fatto sì che si creasse alle spalle del numero civico 29 di via Simonetta un consistente fossato che è divenuto da mesi ricettacolo di insetti, topi, altri animali e potrebbe determinare anche infiltrazioni di acqua nel sottosuolo del palazzo in questione. In buona sostanza, in quella zona c’è un reale rischio sanitario che potrebbe diventare anche di sicurezza. Il sottoscritto consigliere comunale Francesco Gaudio chiede di conoscere il motivo per cui l’Amministrazione Comunale sta contravvenendo a quanto le normative espressamente impongono e che Lei ben conoscerà per il ruolo di Sindaco e per gli incarichi che ricopre nell’ANCI, a livello regionale e nazionale. L’Amministrazione Comunale (anche essendo il Sindaco il garante della salute e della sicurezza dei cittadini) deve emettere ordinanza affinché la ditta edile che ha effettuato i lavori immediatamente intervenga per la messa in sicurezza dell’area ed il ripristino dello stato dei luoghi precedente; in caso la ditta non proceda a tal fine ed in tempi brevi, l’Amministrazione Comunale ha il dovere di effettuare l’intervento per poi rivalersi su chi è stato inadempiente. L’Amministrazione Comunale, per le gravi negligenze del suo operato in questa vicenda, mi pare essere già diventata corresponsabile del degrado di quell’area, dei disagi che è costretto a subire chi là vive e lavora, di eventuali accadimenti negativi. Mi pare chiaro che, in assenza di azioni concrete e risolutive, si renderà necessario l’intervento di altri organismi ed Istituzioni.

     

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