Consiglio Comunale di Cosenza, ricomposte le Commissioni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Consiglio Comunale di Cosenza, ricomposte le Commissioni

09 set 10 Il Consiglio Comunale di Cosenza, riunitosi sotto la presidenza del facente funzioni Antonio Ciacco, ha proceduto alla surroga del consigliere Saverio Greco che si è dimesso il 2 settembre scorso. Subentra, quale primo dei non eletti della lista “Laici socialisti liberali radicali” Giuseppe Carotenuto che, nel suo breve intervento di insediamento, traccia le linee che dettano la decisione di aderire al gruppo del PDL, contestualmente formalizzata. Alcune comunicazioni del Presidente Ciacco danno conto poi di nuovi movimenti sullo scacchiere del Consiglio comunale: le dimissioni di Antonio Belmonte dal gruppo FSB determinano lo scioglimento dello stesso; le dimissioni di Saverio Greco, che era presidente del Gruppo Misto, hanno determinato il passaggio di ruolo al consigliere anziano Antonio Ruffolo il quale, rifiutandolo, fa subentrare Domenico Frammartino che, ad oggi, è dunque il capogruppo del Gruppo misto per anzianità. Infine il Presidente comunica la costituzione del Gruppo “Socialisti, Indipendenti, Democratici”, composto da Ciacco, Incarnato e Spataro, con quest’ultimo quale capogruppo. È Stefano Filice a chiedere l’inversione dell’Ordine del Giorno per anticipare al punto 3 la questione originariamente iscritta al punto 39, ovvero lo “Scioglimento delle Commissioni consiliari permanenti e della Commissione Controllo e Garanzia – Ricostituzione delle stesse”. Si esprime contro il consigliere Giuseppe Spadafora che, in caso di approvazione – così come avviene - annuncia l’abbandono dell’aula da parte delle minoranze, mentre Raffaele Zuccarelli giustifica la richiesta di inversione quale conferma della volontà della maggioranza affinché Pietro Filippo riveda la sua decisione e ritiri le dimissioni. Ma ancor prima di affrontare la questione Commissioni l’aula è chiamata dal Presidente ad osservare un minuto di raccoglimento per la barbara uccisione del Sindaco di Pollica le cui esequie si svolgeranno domani. Vi parteciperà il Sindaco Salvatore Perugini, mentre per tutte le municipalità sarà giornata di lutto nazionale con l’esposizione della bandiera a mezz’asta. Il Presidente Ciacco sottopone poi all’approvazione del Consiglio due documenti licenziati dalla Conferenza dei Capigruppo. Il primo, su proposta dell’Assessore alle Pari Opportunità Francesca Bozzo, riguarda la vicenda Sakineh, la giovane donna iraniana sulla quale incombe una condanna alla lapidazione. “Il Consiglio Comunale di Cosenza – si legge nel documento – interpretando la nobile tradizione libertaria della Città, pronuncia un no chiaro e netto contro la lapidazione della giovane iraniana. Chiedendo al Governo nazionale, e per esso specificatamente al Ministro degli Esteri, di compiere ogni ulteriore sforzo affinché la condanna a morte sia revocata, ben sapendo che la sospensione della medesima condanna, pur costituendo un segnale incoraggiante, certamente lascia impregiudicato il pericolo che l’esecuzione della lapidazione possa comunque avvenire”. Per mantenere dunque alto il livello di attenzione e di vigilanza democratica, il Consiglio approva l’esposizione nella sala consiliare e sulla facciata esterna di Palazzo dei Bruzi di una gigantografia di Sakineh. Il secondo documento riguarda invece l’adesione alla iniziativa proposta da “Il Quotidiano della Calabria” di realizzare il 25 settembre prossimo a Reggio Calabria una manifestazione contro la ‘ndrangheta “come momento di corale mobilitazione regionale – si legge nel documento – a solidale sostegno dei magistrati reggini, contro i quali, proprio nelle settimane scorse, la forza pervasivamente intimidatoria della criminalità organizzata ha scaricato i suoi micidiali strali”. Il Consiglio Comunale delibera di aderire autorizzando alla partecipazione una delegazione consiliare formata da quattro componenti. Approvata infine la delibera di scioglimento delle Commissioni consiliari e di ricomposizione delle stesse, il capogruppo del PD Giuseppe Mazzuca avanza la richiesta – accolta dall’Aula - di rinvio del Consiglio Comunale.