Chiedeva il pizzo a commercianti cinesi: un arresto a Cosenza

26 ott 10 Un giovane di 28 anni, Francesco Attilio Oliveti (nella foto) , e' stato arrestato dai carabinieri di Cosenza con l'accusa di estorsione. L'uomo dopo un'attenta indagine condotta sul terriotrio dai militari del Nucleo operativo radiomobile, comandati dal tenente Cristina Spina, e dagli uomini della stazione di Cosenza Principale, comandati dal luogotenete Cosimo Saponangelo, e' stato colto in flagrante mentre tentava di estorcere il pizzo. Le indagini sono partite immediatamente dalla denuncia di alcuni commercianti cinesi presi di mira dalll'Oliveti. Il primo contatto con l'avvertimento e la rischiesta del denaro, 200 euro al mese come forma di "protezione", nella prima decade di ottobre. Poi l'intimidazione con della colla a tutte le serrature delle saracinesche delel attivita' dei commercianti cinesi. Allorche' i carabinieri hanno condotto le indagini seguendo i rituali canonici di appostamenti e riprese fatte a debita distanza. "Un indagine all'antica" ha tenuto a precisare il col. Francesco Ferace, Comandante provinciale dei Carabinieri di Cosenza, che durante la conferenza stampa non ha voluto apparire per non sminuire i meriti dei suoi sottoposti. "Una di quelle indagini fatte sul marciapiede seguendo gli uomini e gli accadimenti con certosina dovizia" ha chiosato il massimo grado dell'Arma presente in sala. Sottolineata anche la collaborazione della comunita' cinese che non ha perso tempo nel denunciare l'estorisone, al contrario di quanto avviene normalmente in citta', cosa che ha permesso di dare una immediata svolta alle indagini chiuse in meno di dieci giorni. Le indagini sono state coordinate dal magistrato dott. Casciaro. Nella stessa serata di ieri Oliveti su disposizione del magistrato di turno, dott. Cristofaro, e' stato tarsferito nel carcere di via Popilia.

Arresto Oliveti