Intimidazioni a commercianti di Rende, Bernaudo “Videosorveglianza non ci compete” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Intimidazioni a Rende, Bernaudo “Videosorveglianza non ci compete”

27 nov 10 “Siamo vicini al titolare del ‘Punto casa giochi’ e a tutti i commercianti che hanno subito intimidazioni in questi ultimi giorni. Episodi come questi, con queste modalità e a distanza di poco tempo l’uno dall’altro, non si erano mai verificati nella nostra città. Condivido le preoccupazioni del titolare del “Punto casa giochi”, ma in questi casi l’amministrazione comunale non può fare molto”. Queste le parole del sindaco di Rende, Umberto Bernaudo. “Ho appreso dalla stampa che “l’amministratore della ditta ha incaricato il proprio legale di formalizzare una richiesta urgente d’intervento per l’installazione di una videosorveglianza”. Purtroppo tali sistemi di sicurezza sono di competenza del Ministero dell’Interno, dunque nulla può fare l’amministrazione comunale se non sollecitare chi di competenza. Come amministrazione abbiamo sempre avuto un ottimo e proficuo rapporto con i carabinieri che, sono sicuro, incrementeranno i controlli e non lasceranno da soli i commercianti di Rende. Voglio assicurare agli esercenti che il comune si farà portavoce di queste e esigenze che sottoporremo al più presto all’attenzione del Prefetto, rappresentante dello Stato in provincia e responsabile generale dell'ordine e della sicurezza pubblica”