Sindaco Bernaudo replica a Infusino su manutenzione: “Troppi tagli del Governo” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindaco Bernaudo replica a Infusino su manutenzione: “Troppi tagli del Governo”

27 nov 10 <Anche in questo caso scopro che nel consiglio comunale abbiamo novelle “Cassandra” che hanno il potere di predire il futuro. Infatti, apprendo dai giornali, che il consigliere Infusino “l’aveva detto” e noi “non lo abbiamo ascoltato” >. Così il sindaco di Rende, Umberto Bernaudo risponde alle accuse del consigliere Infusino in merito alla questione dell’albero caduto a Commenda. < E’ facile parlare e puntare il dito, quando non si ha la ben che minima idea delle difficoltà che le amministrazioni pubbliche sono costrette ad affrontare con tutti i tagli del governo. L’ondata di maltempo che si sta abbattendo su tutto il meridione e specie nella nostra regione, sicuramente, è del tutto straordinaria. La pioggia ed il vento sta provocando danni ovunque, non solo a Rende. Certo, l’albero caduto su via Don Minzoni ha destato molta preoccupazione, fortunatamente non ci sono state conseguenze più gravi. E’ un problema che affronteremo, ma come ormai accade sempre più spesso, ogni evento, più o meno tragico, viene strumentalizzato dall’opposizione>. <Non si può pensare che un ente pubblico, compreso il comune di Rende, che si è visto depauperato ogni anno di fondi, possa far fronte alle esigenze di una comunità sempre più in crescita con i pochi soldi che ci manda il governo centrale. Rispetto al 2006 – continua il sindaco - abbiamo nel nostro bilancio 6 milioni di euro in meno di risorse dallo Stato. Nonostante questo, sono aumentate le strade, il verde, le esigenze dei cittadini. Ogni giorno nella nostra città transitano oltre 70 mila persone per studio, lavoro, o anche solo di passaggio. Di contro, sono diminuite le risorse. Meno risorse per bitumare le strade, meno risorse per la manutenzione. Il consigliere Infusino, se non lo ha sentito in consiglio comunale, dovrebbe averlo letto almeno nella sua palla di vetro.>.