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    Presentata la Stagione teatrale del Rendano

     

     

    Presentata la Stagione teatrale del Rendano

    24 nov 10 È una luminosa Sala “Maurizio Quintieri” – ai più conosciuta come Ridotto del Rendano – fresca di lavori di ristrutturazione, ad accogliere la presentazione alla stampa della stagione teatrale del Teatro di Tradizione cosentino che, a cavallo tra 2010 e 2011, da dicembre ad aprile, offre un cartellone di spettacoli che tocca lirica, prosa, danza, musica…e altro. Al Direttore Artistico Antonello Antonante il compito di specificare i contenuti che non vuole ‘ingabbiare’ nella tradizionale classificazione per stagioni, preferendo inquadrarli in un progetto complessivo di offerta culturale che evidenzia due aspetti in particolare. Il primo, la ‘commistione’ pubblico privato, “tra gli spettacoli di nostra diretta programmazione e quelli programmati da esterni – afferma – la proposta è tanta e tale da non lasciare sguarnita una sola giornata; il secondo, l’attenzione che privilegia i giovani sia nelle scelte di natura artistica che in quelle di natura promozionale dell’attività teatrale. Le prime si impongono con grande evidenza nella produzione lirica che apre il sipario del teatro storico l’11 dicembre. “La nostra soddisfazione non sta solo nel mettere in scena un’opera importante come Il Trovatore di Giuseppe Verdi quanto nel farlo in coproduzione con una serie di istituzioni teatrali, in primis il teatro Alighieri di Ravenna “che – racconta Antonante, reduce dalla Prima dell’opera - ha scelto il cast audizionando giovani in tutto il mondo, e ne ha scelti 14, formando due compagnie di pari livello. Giovani, dunque, in palcoscenico e giovani anche in buca, dove l’Orchestra è la Giovanile Luigi Cherubini”. Regia, scene e costumi dell’opera verdiana sono firmati da Cristina Mazzavillani Muti, consorte del M° Riccardo. Antonello Antonante parla di un allestimento che ha la grande particolarità di essere molto moderno e suggestivo, mentre della sua direzione del teatro di tradizione evidenzia che sin dall’esordio ha rintracciato nella volontà di investire sui giovani la sua cifra stilistica. Ma di quel progetto il Direttore Artistico annuncia che porterà sicuramente il consuntivo al momento giusto, puntualizzando “apprezzo le critiche ma non accetto le speculazioni”. E rimanendo in tema di valorizzazione dei giovani talenti, voliamo su febbraio, per annunciare il ritorno del Concorso Giacomantonio, nona edizione, per giovani voci liriche. Terza è invece l’edizione del Premio Stefano Valentini, diretto da Joseph Fontano, che dà una vetrina ai danzatori delle scuole di danza della città, e quest’anno assegna il prestigioso riconoscimento all’etoile internazionale Ambra Vallo che ‘si esibirà sul palcoscenico del Rendano. L’inizio del 2011 è in musica, il 7 gennaio con il Concerto per il nuovo anno dell’orchestra di San Pietroburgo, ed una incursione nel Tango della compagnia argentina Roberto Herrera, il 19 gennaio. Da gennaio è anche stagione di prosa. Nove spettacoli concentrati in due mesi, non c’è un solo fine settimana che non sia di teatro dal 10 gennaio al 6 marzo. “Penso che questa stagione di prosa – è ancora Antonante – rappresenti l’incontro ideale tra grandi autori e grandi interpreti”. Tra gli autori Moliére, De Filippo, Pirandello, Brancati, Neil Simon, sino alla contemporaneità di Brachetti e al musical firmato Piparo. Tutti nomi importanti che si sposano ad interpreti come Rocco Papaleo, Massimo Venturiello, Mariangela D’Abbraccio in strana coppia con la Kustermann, Pamela Villoresi, Enzo Vetrano, Paolo Bonacelli, per citarne alcuni. Al professore Giorgio Franco si rinnova il compito di curare gli incontri con le Compagnie, sempre molto frequentati dal pubblico. La Prosa cederà il passo allo spettacolo evento del 2011, l’inedita opera su Telesio alla quale sta alacremente lavorando il musicista Franco Battiato, che vedrà la scena ad aprile. C’è spazio anche per due iniziative editoriali, la presentazione di un Dizionario dei musicisti calabresi, ad opera dell’Associazione Quintieri (il 13 dicembre), ed il volume sui 100 anni del rendano, curato da Carlo Fanelli che, insieme al numero dedicato di “Sipario”, completa l’omaggio al centenario del Teatro di Tradizione. Mentre non sarà possibile attivare un abbonamento per la lirica – annunciano le Dirigenti Maria Rosaria Mossuto e Giuliana Misasi, insieme a tutte le informazioni utili all’utenza – ma confermando che i vecchi abbonati potranno comunque esercitare il diritto di prelazione sul loro posto in fase di acquisto del biglietto, dopo Natale invece partirà la campagna abbonamenti alla Stagione di Prosa e, per quella data, sarà avviata anche la vendita on-line. Per il momento il luogo d’acquisto è l’accogliente botteghino del Rendano dove, tra l’altro, alcune categorie di persone, tra le quali i giovani fino ai 30 anni ed i gruppi organizzati per un minimo di otto persone, usufruiranno di una agevolazione sul prezzo del biglietto. Numero unico per le informazioni, 0984.813331.

     

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