Gaudio “Illegittimo aumento delle tariffe della Sorical” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Gaudio “Illegittimo aumento delle tariffe della Sorical”

19 nov 10 Sarebbe illegittimo l’aumento delle tariffe acqua della Sorical. A sostenerlo e’ il consigliere comunale Ciccio Gaudio che chiede chiarimenti al Sindaco in una interrogazione con richiesta di risposta scritta. Qiesto il testo dell’interrogazione: Il sottoscritto consigliere comunale Francesco Gaudio chiede di conoscere perché l’Amministrazione Comunale di Cosenza non ha inteso opporsi all’illegittimo aumento delle tariffe per l’acqua che la SoRiCal s.p.a. ha effettuato dal 2002 ad oggi e che hanno comportato un aumento nel periodo 2001-2009 del 27% circa, determinando un aumento consistente delle bollette. La normativa nazionale (art. 13 comma 3 della legge n. 36/94 conosciuta come legge Galli e decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 che sostituisce la prima) prevede, per situazioni come quella che interessa la nostra regione, dove non è ancora entrato in vigore il cosiddetto “metodo normalizzato”, che la competenza per la determinazione delle tariffe spetti al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (C.I.P.E.). Che la competenza su questa materia spetti solo al legislatore statale e non alle Regioni è stato ribadito anche da due recenti sentenze della Corte Costituzionale (la n. 29 e la n. 142 del 2010), riprese dalla Corte dei Conti calabrese (deliberazione n. 388 del 30 giugno). La SoRiCal, o forse più propriamente la parte privata della multinazionale Veolia, uno dei colossi mondiali nel settore idrico e dello smaltimento rifiuti, hanno imposto alle tasche dei calabresi un ingente quanto illegittimo aumento del prelievo. Alcuni Comuni della Regione, anche seguendo le indicazioni del coordinamento calabrese per l’acqua pubblica “Bruno Arcuri” e di altre associazioni di consumatori, hanno già intentato causa alla SoRiCal, chiedendo la restituzione di quanto illegittimamente voluto ed avuto. Perché sinora l’Amministrazione di Cosenza non ha inteso presentare ricorso?