Padre Fedele avrebbe un alibi per il 1° giugno - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Padre Fedele avrebbe un alibi per il 1° giugno

17 nov 10 Padre Fedele avrebbe un alibi per il 1' giugno 2005 giorno in cui la suora avrebbe subito la violenza. Ad avvalorare questa tesi la dichiarazione di un testimone della difesa comparso oggi in aula nel processo che si sta svolgendo nel Tribunale di Cosenza a porte chiuse contro l'ex frate ed il suo assistente Antonello Gaudio accusati di violenza sessuale nei confronti di una suora. Il testimone, rispondendo alle domande di difesa ed accusa, ha affermato che il giorno di una delle presunte violenze era in compagnia del frate e parteciparono ad una manifestazione religiosa in onore di Sant'Antonio. Nel corso dell’udienza di stamani è stato sentito anche il consigliere regionale Salvatore Magarò che ha descritto il legame di amicizia con padre Fedele, che conosce da circa 40 anni, ed i suoi rapporti istituzionali, in qualità di sindaco di Castiglione (carica ricoperta fino al 2004) con l’ex frate e l’Oasi francescana. Il consigliere ha poi parlato dei finanziamenti dati a padre Fedele sia nel suo ruolo istituzionale sia a titolo personale. Nel corso dell’udienza i giudici del tribunale hanno accolto la richiesta della difesa per la revoca di una trentina di testimoni tra cui il vescovo di Cosenza, monsignor Salvatore Nunnari, ed un giudice del tribunale dei minori di Catanzaro. Il processo è stato aggiornato al prossimo 22 novembre.