Indagini ricognitive su rinvenimento cinta muraria del Castello Svevo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Indagini ricognitive su rinvenimento cinta muraria del Castello Svevo

16 nov 10 Seduta aperta alla stampa domani, mercoledì 17 novembre, della Commissione consiliare politiche culturali presieduta da Carmensita Furlano. La riunione è stata convocata alle ore 12,30 nella saletta adiacente il salone del Consiglio comunale, al terzo piano di Palazzo dei Bruzi, per discutere del recente rinvenimento, ad opera dell’archeologo cosentino Raffaele Mirabelli, dipendente dell’Ufficio tecnico comunale, di evidenti strutture murarie arcate che si sviluppano per tutto il colle Pancrazio e che circondano il Castello Svevo. La scoperta di Raffaele Mirabelli risale all’estate del 2007. Le strutture murarie sono state segnalate alla Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria, al Soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici e al Nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. Dalla fine del mese di febbraio di quest’anno l’archeologo Raffaele Mirabelli ha ricevuto l’autorizzazione della Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria ad effettuare ricognizioni sul Colle Pancrazio. Da allora ha continuato le sue ricerche e i suoi studi e attualmente è impegnato nella elaborazione di un Progetto scientifico ed operativo il cui fine ultimo sarà quello di interpretare e contestualizzare nel migliore dei modi i segni ancora presenti. L’ipotesi formulata da Mirabelli è che le strutture murarie rinvenute possano essere la cinta o una delle cinte murarie che racchiudevano il Castello Svevo e forse anche i primi insediamenti abitativi ellenistici. Lo sviluppo complessivo del progetto dovrebbe, nelle intenzioni di Raffaele Mirabelli, preludere all’istituzione di un “Parco del Castello” permanente, in grado di offrire percorsi didattico-turistico-culturali per tutto l’arco dell’anno. Domani la Commissione consiliare politiche culturali ascolterà la relazione di Mirabelli e dirà la sua su come il Comune potrà supportare il progetto che è in fase di elaborazione.