Giornata di studio del Siulp regionale a Rende - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Giornata di studio del Siulp regionale a Rende

08 nov 10 Domani, 9 novembre, con inizio alle ore 9.30, al Museo del Presente di Rende si svolgerà la “giornata studio”, organizzata dalla Segreteria Regionale del Siulp Calabria, su temi attinenti l'aggiornamento e la formazione dei quadri sindacali e finalizzata a qualificare ancor di più l'operato dei poliziotti calabresi per l'innalzamento qualitativo dei livelli si sicurezza. Il programma della “giornata studio” prevede l'introduzione e la presentazione del corso a cura del Segretario Generale Regionale del Siulp, Luciano Lupo. Seguiranno i saluti ed i brevi interventi del Sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, del Prefetto di Cosenza, Antonio Reppucci, del Questore di Cosenza, Alfredo Anzalone, del Procuratore della Repubblica di Cosenza, Dario Granieri, del Presidente del Corso di laurea magistrale in giurisprudenza dell'Unical, Pietro Calabrò, e del Segretario Generale Regionale della Cisl, Paolo Tramonti. Nel corso della mattina è prevista la relazione del Segretario Generale Nazionale del Siulp, Felice Romano, sul tema: “modello delle relazioni sindacali: innovazione e flessibilità”, e la lectio magistralis del prof. Fabrizio Criscuolo, Ordinario dell'Unical, sul tema: “nuove forme di conciliazione obbligatoria delle controversie”. Nel pomeriggio l'avv. Flavio Ponte, Docente Unical, affronterà il tema: “il pubblico impiego non privatizzato: il caso della Polizia di Stato e le situazioni a metà del guado”. Prima del dibattito conclusivo ci sarà l'intervento del giornalista Arcangelo Badolati, Caposervizi della Gazzetta del Sud, sul tema: “comunicazione, informazione e diritto/dovere di cronaca nella società del rischio”. L'evento è stato organizzato in collaborazione con il corso di laurea magistrale in giurisprudenza dell'Unical e con il prezioso patrocinio dell'Amministrazione comunale di Rende. “L'obiettivo del corso di aggiornamento e di formazione programmato dal Siulp calabrese è quello di contribuire alla crescita professionale e culturale dei poliziotti chiamati a svolgere la propria opera in un contesto particolarmente difficile e variegato e sempre più il poliziotto funge da mediatore sociale e da riferimento per il cittadino. Infatti, se da un lato bisogna difendere la collettività dall'aggressività della 'ndrangheta e dalle devianze di ogni genere, dall'altro occorre confrontarsi quotidianamente con una società martoriata e dolente per la disoccupazione ed il precariato. Con la “giornata studio” di domani si apre ufficialmente in Calabria un percorso comune per migliorare ancor di più la qualità del lavoro dei poliziotti e la sicurezza sociale. Un processo di avvicinamento ulteriore del Sindacato di Polizia alla società civile ed ai suoi protagonisti, con una fase di confronto che potrà contribuire a risolvere quei piccoli/grandi problemi legati alla insicurezza percepita ed alla sicurezza reale”.