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    Riunione sulle politiche del welfare a Palazzo dei Bruzi

     

     

    Riunione sulle politiche del welfare a Palazzo dei Bruzi

    08 nov 10 Riunione a Palazzo dei Bruzi della Commissione consiliare Politiche di Welfare del Comune di Cosenza con all’ordine del giorno una ricognizione sul lavoro svolto finora. In apertura di seduta, il Presidente Francesco Lanzone, dopo aver ringraziato i componenti presenti, ha riferito sulla ormai imminente approvazione, da parte della Giunta comunale, del Protocollo d’intesa con l’Asp per l’istituzione in città di alcuni punti CUP di prenotazione per visite specialistiche, ubicati in strutture comunali. L’iniziativa, sulla quale si era registrata in una precedente seduta della Commissione l’unanimità dei componenti, consentirà alla cittadinanza di poter prenotare le visite specialistiche in maniera più veloce. La commissione ha inoltre avviato una serie di visite presso le strutture sanitarie della città, recandosi presso la Struttura di riabilitazione di Serra Spiga e presso l’Ospedale Mariano Santo. Per quanto riguarda la Struttura di riabilitazione di Serra Spiga, la Commissione consiliare politiche di welfare ha rilevato l’eccellente qualità delle prestazioni eseguite, soprattutto grazie alla professionalità e allo spirito di abnegazione degli operatori socio-sanitari che, pur fronteggiando una evidente carenza di personale, svolgono il loro lavoro in modo ottimale. “Ciò è comprovato dal fatto – si legge nel documento conclusivo della riunione della Commissione - che la struttura è una delle poche realtà sanitarie calabresi nelle quali vengono curati anche pazienti che provengono da altre regioni, il che contrasta con il poco decoroso contesto dello spazio circostante la struttura.” A questo proposito la Commissione ha sollecitato i vertici aziendali ad adoperarsi affinché l’area venga al più presto ripulita e, inoltre, a disporre l’immediata disponibilità di nuovi terapisti, viste le difficoltà degli attuali operatori a garantire celermente i servizi domiciliari. “La visita presso la struttura del Mariano Santo – è stato inoltre evidenziato nel documento conclusivo della riunione della commissione - ha mostrato, se ancora ce ne era bisogno, il disagio nel quale pazienti ed operatori vivono giornalmente: situazioni di promiscuità ai limiti della decenza, per le quali è inutile chiedere mere ristrutturazioni dell’immobile poiché quella del Mariano Santo è una struttura “non accreditabile”. Non si comprendono, inoltre, le ultime scelte aziendali come quelle di chiudere il laboratorio di analisi e di ridurre drasticamente i posti letto di dermatologia. Per i pazienti con problemi dermatologici si è approntata una ubicazione all’interno di un altro reparto; la scelta era stata dettata dalla necessità di incrementare l’attività ambulatoriale: peccato che per la sola prima visita dermatologica l’utenza debba attendere oltre tre mesi. Purtroppo anche per l’inizio di un ciclo di radioterapia l’attesa va oltre i tre mesi.” E anche in questo caso la Commissione politiche di welfare ha rivolto un pressante invito ai vertici aziendali per porre rimedio a quanto esposto. La Conferenza Stato-Regioni ha stabilito tempi massimi per le prestazioni richiamate e purtroppo i tempi di attesa sono più che raddoppiati rispetto a quelli raccomandati. La Commissione Politiche di Welfare ha espresso, inoltre, all’unanimità, preoccupazione “per quello che i cittadini di Cosenza stanno subendo da più di due mesi per quel che riguarda le prestazioni ambulatoriali; infatti, a seguito del contenzioso tra le strutture ambulatoriali accreditate della nostra provincia e la Regione non è più possibile eseguire in regime di convenzione prestazioni presso le stesse strutture accreditate; ciò ha comportato l’intasamento di servizi dell’Ospedale dell’Annunziata e si è arrivati ad attendere anche fino ad un mese per poter eseguire un semplice prelievo in regime di convenzione. Non è più possibile continuare nell’indifferenza da parte di chi ha il dovere di assicurare in tempi stabiliti prestazioni essenziali per garantire il diritto alla salute dei cittadini.” La Commissione pertanto, all’unanimità, ha invitato la Regione a riaprire al più presto un tavolo con le strutture accreditate e a trovare le risorse necessarie per assicurare le prestazioni nei tempi stabiliti dalla legge. Un ulteriore invito è stato rivolto all’ASP per predisporre con urgenza punti prelievo presso i Poliambulatori dell’area urbana, fino a quando la situazione non sarà tornata alla normalità. Prossimamente la Commissione si recherà presso L’Ospedale dell’Annunziata e presso le altre strutture sanitarie della città, allo scopo di esercitare una funzione di stimolo e di proposta per una più efficace tutela del diritto alla salute dei cittadini.

     

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