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Confesercenti Cosenza esce dal tavolo “Rete Imprese Italia”

26 mag 10 I membri del Patto del Capranica hanno appreso esclusivamente attraverso gli organi di stampa l’allontanamento volontario, senza capirne i motivi, di Confesercenti dal tavolo istituzionale di “Rete Imprese Italia”. La sigla si è infatti autonomamente esclusa a poche ore dall’istituzione dello stesso tavolo di rappresentanza. I presidenti delle associazioni aderenti al Patto (Casartigiani, Confartigianato, Cna e Confcommercio) si sono riuniti per ribadire l’importanza di trovare convergenze reali che si traducono nella volontà, sempre più viva, di dotare le imprese di una rappresentanza comune e compatta. L’area a cui “Rete Imprese Italia” fa riferimento copre il 70% delle attività economiche presenti sul territorio provinciale tra artigianato, commercio, turismo, trasporti, spedizioni, credito, assicurazioni e servizi alle imprese. “Rete Imprese Italia”, per Eugenio Blasi di Casartigiani, Nicola Baldo di Confartigianato, Mauro Zumpano di CNA e Klaus Algieri di Confcommercio, nasce con la finalità di favorire le logiche della concertazione e rappresentare le imprese in un quadro che concretamente ne valorizzi l'apporto ai processi evolutivi del sistema territoriale. I presidenti hanno ribadito l’intenzione di estendere il tavolo di rappresentanza anche al mondo delle piccole e medie imprese del mondo agricolo, creando così uno scenario più ampio per la realizzazione di interventi, previsti dal Patto e sviluppati già a livello nazionale. Le quattro organizzazioni che costituiscono “Rete Imprese Italia”, Casartigiani, Confartigianato, CNA e Confcommercio hanno l’intenzione di dare risposte concrete alle imprese che rappresentano, partendo con l’affrontare i problemi relativi alla nostra provincia. Hanno anticipato, infatti, che la riconversione a carbone della centrale Enel di Rossano sarà il focus della prossima assemblea.