Cinque avvisi di garanzia per i due neonati morti all’Annunziata - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cinque avvisi di garanzia per i due neonati morti all’Annunziata

26 mag 10 Sono cinque le persone che la Procura di Cosenza ha inscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla morte dei due gemellini, partoriti dopo un parto cesareo d’urgenza di una coppia di Bisignano, avvenuta nell’Ospedale dell’Annunziata. Uno dei due feti, era stato partorito già morto e il fratellino, invece perì dopo sole 48 ore di distanza, pare a causa di una sofferenza fetale dovuta all’impoverimento del liquido amniotico per la lunga gestazione che avrebbe creato gravi problemi ai nascituri. Gli avvisi sono stati recapitati ai medici che hanno gestito la paziente: il ginecologo che l’aveva in cura, i medici che l’avevano dimessa dopo la prima visita agli inizi di maggio assicurandola sulla gravidanza ai chirurghi che hanno effettuato il cesareo. Dalla Procura di Cosenza fanno sapere che è un atto dovuto dopo la denuncia presentata dal legale dei genitori dei due gemellini defunti. Secondo la denunzia del legale, il tragico epilogo si poteva evitare se si fosse intervenuto con maggiore perizia e solerzia. Per domani è prevista l’autopsia dei due corpicini affidata dal PM Tridico al primario di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico Universitario di Bari , Sergio Shonawer. Del caso, lo ricordiamo, se ne sta occupando il Ministro Fazio che ha inviato due ispettori all’Annunziata, e la Commissione parlamentare sugli errori della sanità presieduta da Leoluca Orlando.