Tre arresti dalla Mobile di Cosenza - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Tre arresti dalla Mobile a Cosenza

29 lug 10 Due persone di Cosenza, note alle forze dellordine, sono state arrestate nei giorni scorsi dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Cosenza ed un pluri pregiudicato di Napoli è stato raggiunto da un ordinanza di custodia cautelare per associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni.

Nei giorni scorsi il personale della Squadra Mobile diretta dal dr Ciccimarra, nell’ambito di specifiche iniziative programmate per impedire il diffondersi di episodi di criminalità legati allo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro storico, al termine d’una perquisizione domiciliare, effettuata in Vico 2° Spirito Santo di Cosenza, traeva in arresto Pietro Crocco, 36 anni, di Spezzano Sila, con precedenti penali, (cognato del pregiudicato Bruno Cozza, 28 anni di Cosenza, vicino alla cosca ‘ndranghetista “CHIRILLO” attiva nella provincia di Cosenza -area Paterno Calabro–Rogliano - e con esercizio nel settore degli stupefacenti, armi estorsioni ed usura) in quanto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle operazioni di ricerca, il personale della I Sezione coordinata dal Sost, Com. Gentile rinveniva, infatti, occultato in un cortile interno lo stabile presso cui era domiciliato il Crocco ed accessibile attraverso la sua abitazione, una busta in plastica al cui interno erano contenuti 250 grammi di marijuana, nonché occultati all’interno del vano porta batterie d’un peluche 6 grammi di cocaina. Nel prosieguo, sono stati peraltro sequestrati un bilancino di precisione marca “Aosai Poket Scale”, un coltello con lama di cm 8.5 intrisa di sostanza, verosimilmente, stupefacente e una banconota contraffatta da 100 euro. Dopo le formalità di rito Crocco, pertanto, è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità giudiziaria, il PM DI MAIO, che ha disposto ulteriori accertamenti al fine di meglio definire il canale di “recupero” dello stupefacene, nonché individuarne il mercato di destinazione al dettaglio che, non si esclude, essere circoscritto al centro storico.
Contestualmente il personale della V Sezione Antidroga coordinata dal Isp. Francesco De Marco arrestava Francesco Astorino, 32 anni di Cosenza, con precedenti di polizia, in esecuzione dell’Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data 28.7.2010 dal Tribunale di Cosenza Sezione GIP-GUP per aver eluso gli obblighi previsti dall’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Lo scorso 1 giugno 2010, infatti, i poliziotti della Squadra Mobile - nello sviluppo di preliminari approfondimenti investigativi avviati immediatamente dopo una consumata rapina, avvenuta a Cosenza e poco distante dal luogo di detenzione domiciliare dell’Astorino - ne constatava la violazione delle prescrizioni provvedendo a segnalare quanto accertato all’A.g. che, pertanto, ne disponeva la revoca della misura con contestuale applicazione della custodia cautelare in carcere, ove l’Astorino dovrà scontare la pena di 2 anni di reclusione in seguito a sentenza - giudizio immediato – di colpevolezza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Infine questa mattina i poliziotti della Sezione IV coordinata dall’ispettore Biondi della Squadra Mobile hanno notificato ad un noto pluri-pregiudicato di Napoli Gianluca Notto, 31 anni di Napoli, un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli sezione Distrettuale in quanto ritenuto organico ad una stabile associazione per delinquere di stampo camorristico attiva nella provincia di Napoli con esercizio nel settore delle estorsioni commesse nell’area Nord di Capoluogo campano. Al Notto è stato notificato, presso la casa circondariale di ROSSANO, il provvedimento di custodia cautelare.

Prosegue così l’impegno della Questura di Cosenza per circoscrivere le varie manifestazioni delittuose che interessano il Capoluogo e che il Questore ANZALONE desidera vengano fortemente limitati.