Contratto di Quartiere San Vito, la replica dell’Ass. Ambrogio - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Contratto di Quartiere San Vito, la replica dell’Ass. Ambrogio

26 lug 10 Continua la polemica a distanza sul Contratto di Quartiere San Vito. Questa volta interviene il vice sindaco Ambrogio in una dichiarazione che pubblichiamo integralmente. «Credo – afferma il Vice Sindaco di Cosenza e Assessore ai Lavori Pubblici, On. Franco Ambrogio – sia da correggere il fatto che problemi inerenti alla realizzazione di un importante progetto come il Contratto di Quartiere di San Vito si affrontino tramite dichiarazioni rese alla stampa, in assenza di ogni contatto istituzionale. Il Comune di Cosenza, infatti, non ha a tutt’oggi ricevuto alcuna comunicazione relativa al citato intervento. Avevamo manifestato già nelle settimane scorse all’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, On. Pino Gentile, l’opportunità di un incontro per analizzare le varie questioni in essere tra il Comune di Cosenza e la Regione Calabria attinenti al suo Assessorato. In ogni caso, il progetto definitivo del Contrato di Quartiere San Vito è stato approvato dalla Giunta Comunale di Cosenza il 31 maggio scorso. La scadenza per la realizzazione degli interventi previsti con il finanziamento pubblico nell’ambito del Contratto di Quartiere è fissata al 31 dicembre 2011. Abbiamo, quindi, lo spazio di tempo necessario per poter dare concretizzazione ad un progetto che offre certamente risposte importanti per un quartiere che ha estremo bisogno di una seria riqualificazione. Non credo sia il caso di ricorrere ad esasperazioni polemiche e a forzature incomprensibili; c’è piuttosto l’esigenza di atteggiamenti costruttivi nell’interesse della città e dell’intera regione. Vorrei ricordare a questo proposito che il Contratto di Quartiere di Cosenza non ha ricevuto alcuna bocciatura da parte del Ministero competente che, al contrario, lo ha valutato positivamente e non lo ha potuto finanziare per la limitatezza dei fondi a disposizione, così come è avvenuto per le altre città calabresi. È stato necessario, pertanto, approvare una legge regionale con la quale sono stati finanziati i Contratti di Quartiere presentati all’epoca al Ministero dai cinque capoluoghi di provincia e dalle altre due maggiori città calabresi, Lamezia e Corigliano. Il Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Cosenza – conclude l’On. Ambrogio – si è comunque già messo in contatto con il corrispondente Dirigente regionale per chiarire e risolvere ogni eventuale problema».