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    Un stazione meteo al Liceo Scorza

     

     

    Un stazione meteo al Liceo Scorza

    23 lug 10 Diffondere la cultura scientifica trasmettendone i valori alle giovani generazioni, attuare una opportuna e costante operazione di monitoraggio ambientale, rendere un servizio utile alla città. Sono tante le implicazioni racchiuse nel protocollo d’intesa firmato questa mattina dal Sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, dal Dirigente scolastico del Liceo Scientifico Scorza, professore Rodolfo Luciani, e su delega del Direttore del Dipartimento di Fisica dell’UniCal, dal professore Ignazio Guerra. Questo protocollo agisce in continuità con l’accordo già formalizzato nel 2004 che portò all’attivazione di una stazione sismografica all’interno del Laboratorio Didattico di Geofisica e Sismologia del Liceo Scorza. Lo ricorda il professore Francesco Mollo, responsabile del progetto, che ha spiegato il funzionamento delle nuove stazioni già operativamente in fase di installazione: una stazione meteorologica ed una stazione microgravimetrica e clinometrica. “I dati – informa il professore Mollo – saranno a disposizione della città attraverso la proiezione su due monitor che saranno collocati, rispettivamente, in piazza dei Bruzi e in piazza 11 settembre”. Sottolinea giustamente, accanto al valore scientifico, il valore didattico della iniziativa, anche il Dirigente Luciani, che si sofferma sulla importanza, soprattutto in materia scientifica, di affiancare ai tradizionali metodi di studio anche concrete forme di applicazione delle nozioni apprese. Sulla stessa lunghezza d’onda, l’intervento dell’assessore Franco Napoli che - per ciò che concerne i rapporti con l’Università e l’Orientamento, alcune delle sue deleghe assessorili – ha affiancato l’assessorato che della iniziativa ha la paternità, ovvero quello ai Lavori Pubblici guidato da Franco Ambrogio. L’assessore Napoli, in particolare, ha evidenziato le opportunità che dal progetto derivano ai giovani dal punto di vista educativo e dell’orientamento agli studi universitari. “Dal mio punto di osservazione – ha detto – colgo in questo progetto il contributo che potrà dare alla divulgazione delle materie scientifiche e alle possibilità di approfondirle in un iter universitario che apre ad affascinanti quanto utili professioni”. Su questo terreno anche il professore Ignazio Guerra, noto sismologo dell’Università della Calabria, riferisce come “la scarsa propensione a intraprendere lo studio di questo tipo di scienze sia un problema nazionale e richiede, dunque, interventi che appassionino i giovani a queste discipline”. Oggi, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, che ha identificato e adeguato il posto adatto ad ospitare le stazioni, continua un lavoro importante di monitoraggio ambientale che serve a rafforzare la cultura scientifica ed offre nel contempo un servizio utile ai cittadini.

     

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