Generazione Italia plaude proposta di Giovane Italia sul codice etico - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Generazione Italia plaude proposta di Giovane Italia sul codice etico

23 lug 10 Il circolo di Generazione Italia “Grande Cosenza”, per bocca del Responsabile giovanile, Francesco Sposato, -è scritto in una nota- elogia la proposta di adozione di un codice etico per le prossime elezioni amministrative che coinvolgeranno il Comune di Cosenza e quello di Rende, avanzata dal Presidente provinciale di Giovane Italia, Angelo Brutto, e dal Coordinatore provinciale, Roberto De Santis in occasione del 18° anniversario della morte del Giudice Borsellino. Sposato tiene a precisare: “Finalmente non siamo i soli a cercare la legalità all’interno del Pdl e dell’intera politica. Sono veramente entusiasta per la proposta che il Presidente Brutto e il Coordinatore De Angelis hanno avanzato riguardo alle prossime elezioni amministrative, sono mesi che Generazione Italia chiede che vengano isolati eventuali responsabili di episodi dannosi dal Pdl e dalla politica in generale. Il Presidente ed il Coordinatore di Giovane Italia, ritengono, giustamente, che chi è indagato o condannato per reati di mafia o contro la pubblica amministrazione non dovrà assolutamente essere candidato. Aggiungerei che, non solo i protagonisti dei suddetti reati debbano essere esclusi dalle candidature, ma anche chiunque sia indagato o condannato per qualsiasi altro reato non debba partecipare alla formazione delle liste elettorali. Spero che la proposta venga presa in considerazione da tutti i candidati di qualsiasi schieramento, perché solo con la sottoscrizione di un codice etico, sulla scorta di quello approvato dalla commissione Antimafia, si può contribuire alla concretizzazione di quella che il Presidente Fini definisce la ‘buona politica’”