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Al Museo Civico si parla di Alarico

15 lug 10 Anche il Museo Civico dei Brettii e degli Enotri è protagonista del Festival delle Invasioni 2010, dedicato alla figura di Alarico, con una serie di incontri e dibattiti sul tema. Ha aperto il ciclo la tavola rotonda, coordinata dal professore Gian Piero Givigliano, docente di Geografia Storica del Mondo Antico e di Storia Romana all’Università della Calabria, che ha visto intervenire il professore Filippo Burgarella, docente di Storia Bizantina all’UNICAL e la dottoressa Luciana De Rose, dello stesso Ateneo calabrese. Saranno rimasti delusi quanti hanno partecipato nella speranza di saperne di più sul leggendario luogo di sepoltura di Alarico e, soprattutto, del suo tesoro. Infatti, dall’excursus storico fatto dai relatori sul re dei Goti, su quello che di lui ci dicono le fonti antiche, in particolare Jordanes, sui suoi rapporti con il mondo romano e la sua morte nei pressi di Cosenza, emerge che il tesoro tanto mitizzato potrebbe non essere mai stato sepolto a Cosenza, anzi avrebbe seguitola strada di ritorno al seguito dei Visigoti sopravvissuti. Alla tavola rotonda è seguita l’inaugurazione della mostra illustrativa e didattica su Alarico, curata dalla Direttrice del Museo Maria Cerzoso. A tagliare il nastro l’Assessore allo Spettacolo, Tempo libero e Politiche giovanili Francesca Bozzo insieme alla Dirigente del Servizio Beni Artistici, Musei e Biblioteche Giuliana Misasi. La mostra rimarrà in esposizione permanente nelle sale del secondo piano del Museo dove trova la sua naturale collocazione, rappresentando la prosecuzione del percorso museale che arriva fino all’età romana. Una nota di merito va ai realizzatori, tutti interni al Museo: il progetto grafico è stato curato interamente dalla dottoressa Carmela Vulcano, che nell’ambito del Programma Stage 2008-2010 della Regione Calabria, è stata assegnata al Museo Civico di Cosenza; i testi, oltre che dalla curatrice, sono stati redatti da Giovanni Gigliotti, del gruppo di studenti universitari che sta svolgendo tirocinio presso la struttura culturale a seguito di una apposita convenzione con l’Università della Calabria. Inoltre la mostra ha ricevuto il particolare e ‘giovane’ contributo degli studenti del Liceo Scientifico “E. Fermi” che sono invece impegnati, sempre presso il Museo, in uno stage di alternanza scuola-lavoro. Ne emerge un dinamismo e una vivacità del tutto particolari, che si riflette anche nei colori dei pannelli didattici. “Una ulteriore occasione – è il commento della Direttrice Cerzoso - che ribalta l’idea tradizionale di museo, proponendolo come vivace laboratorio di idee e di creatività. In questo contesto non poteva non presenziare l’Assessore allo Spettacolo, Tempo libero e Politiche giovanili Francesca Bozzo che insieme alla Dirigente del Servizio Beni Artistici, Musei e Biblioteche dott.ssa Giuliana Misasi ha tagliato il nastro di inaugurazione della mostra.