Partono le "Invasioni 2010" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Partono le "Invasioni 2010" con Buddy Guy e Mick Taylor

10 lug 10 La chiusura sarà col botto. Prendere nota: 18 e 19 luglio, in Piazza XV Marzo. Due date da ricordare per l’edizione 2010 della Festa delle Invasioni, la numero dodici, per la presenza a Cosenza di Buddy Guy, una delle leggende viventi del blues (il 18) e per il magnifico concerto conclusivo in quella che è stata definita la notte delle chitarre (il 19) in omaggio a Jimi Hendrix e che vedrà l’arrivo a Cosenza di Mick Taylor, ex dei Rolling Stones, collaboratore prestigioso di Bob Dylan e di John Mayall che lo volle nel suo gruppo nel ’66 come chitarrista leader al posto di Eric Clapton. Con lui saliranno sul palco di Invasioni anche la chitarrista serba Ana Popovic e, come special guest il chitarrista rock di Dusseldorf Uli Jon Roth. Sono questi i due concerti di punta della Festa delle Invasioni 2010 presentata questa mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, assente giustificato il Sindaco Perugini (a Shangai per partecipare alla mostra sulle città sostenibili), l’Assessore agli Spettacoli, tempo libero e politiche giovanili Francesca Bozzo, il Direttore artistico della manifestazione Antonello Antonante, le dirigenti comunali Maria Rosaria Mossuto e Giuliana Misasi, il Direttore del Museo dei Brettii e degli Enotri Maria Cerzoso e il Vice Presidente del Consiglio comunale Antonio Ciacco, presente nella sua qualità di membro del Consiglio di Amministrazione della Biblioteca civica di Cosenza che ospiterà alcune delle attività collaterali del festival. Sarà un’edizione con una dedica speciale: alla figura di Alarico, re dei Visigoti, del quale ricorrono i 1600 anni dalla morte, avvenuta proprio a Cosenza nel 410 d.C. E nel segno di Alarico si snoderà il nutrito programma della manifestazione che conferma la sua vocazione internazionale, ma a cui non sfuggono anche quelle eccellenze cosentine che hanno valicato i confini regionali come l’eclettico artista di musica hip hop Kiave e il cantautore Dario Brunori, cantautore della provincia di Cosenza, affermatosi in ambito nazionale e sorprendentemente vincitore del premio Ciampi riservato al miglior album di debutto. Un’edizione che guarda anche e soprattutto ai giovani. Lo conferma l’apertura di domani sera in Piazza XV Marzo, alle ore 22,00. Si comincia con un attesissimo mix di dee jay di chiara fama (Marco Trani, Corrado Rizza e Mario Politanò), nella serata dal titolo “I love the night life”, espressamente riservata ai “nottambuli di professione”. E lo confermano anche quasi tutti gli altri appuntamenti, tra i quali spicca lunedì 12 luglio, alle ore 22,00, sempre in Piazza XV Marzo, il concerto dei “Baustelle”, trascinati dal leader Francesco Bianconi. Senza contare che tutte le sere l’iniziativa “Mezzanotte in villa”, rappresenterà una ghiotta occasione per ballare nella discoteca all’aperto della Villa vecchia che vedrà alternarsi alla consolle i dj dei “Mujina Crew” e dei “Partyzan”. Da sottolineare anche il ritorno delle “Invasioni dei bambini”, dislocate in un’area strategica come quella della Confluenza tra il Crati e il Busento ed il cui obiettivo sarà proprio quello di approfondire la conoscenza di Alarico da parte dei giovanissimi, con percorsi ludico-ricreativi, l’elaborazione di una mappa del tesoro e la realizzazione di un diario di bordo. Che Invasioni 2010 abbia una connotazione che strizza l’occhio ai giovani lo ha ammesso in conferenza stampa l’Assessore Francesca Bozzo che ha confermato come tutto il Festival guardi ad “un ben preciso target musicale. Il fatto che la manifestazione – ha aggiunto la Bozzo – sia stata dislocata nel centro storico aprendola anche a spazi non sempre noti, muove dall’esigenza di andare incontro a quei luoghi che non sempre si conoscono e che è, invece, necessario scoprire visitandoli e facendoli rivivere. Quanto ad Alarico – ha detto ancora la Bozzo – non è un caso che l’edizione di Invasioni di quest’anno gli venga dedicata. Era quasi un dovere per noi ed anche le molteplici attività collaterali che abbiamo messo in piedi testimoniano la necessità di capire più a fondo le ragioni che lo hanno condotto nella nostra città.” Nel dettaglio del programma è entrato il Direttore artistico Antonello Antonante che ha confermato l’arrivo a Cosenza sabato 17 luglio di Franco Battiato e Manlio Sgalambro alla Biblioteca civica (ore 19,00) per la firma del contratto relativo alla realizzazione dell’opera su Bernardino Telesio, commissionata al cantautore catanese dall’Amministrazione comunale e che, con ogni probabilità, sarà messa in scena al “Rendano” nella primavera del 2011. Antonante ha mostrato soddisfazione per i due colpi importanti portati a segno da Invasioni: Mick Taylor e Buddy Guy, maestro del blues moderno, l’artista al quale Jimi Hendrix raccontava di dovere molto, vincitore di ben cinque Grammy Awards, gli Oscar della musica, impegnato solo per due date in Italia: Pistoia Blues il 17 e Cosenza il 18. Antonante ha ricordato la citazione che campeggerà sui manifesti e sul materiale promozionale di Invasioni, una frase del filosofo Tzvetan Todorov, “La paura dei barbari è ciò che rischia di renderci barbari”, eletta a motivo conduttore del Festival e che – ha sottolineato il direttore artistico -vale oggi più di ieri nei confronti di chi sta tagliando scriteriatamente ed inesorabilmente i fondi per la cultura, cancellando esperienze significative come l’ETI o mettendo a repentaglio la sopravvivenza delle Fondazioni lirico-sinfoniche.” Due le anticipazioni riservate ai giornalisti da Antonante prima di chiudere il suo intervento: la prossima stagione lirica sarà dedicata a Giuseppe Verdi, in previsione dei 150 anni dell’Unità d’Italia che cadranno il prossimo anno e che rappresenteranno il tema conduttore anche dell’edizione 2011 di Invasioni. La dirigente Maria Rosaria Mossuto ha ripercorso in sintesi la breve storia di Invasioni spiegando la filosofia vincente che dodici anni fa ha originato il Festival, nato all’indomani di una acuta riflessione sui guasti provocati dal conflitto nell’ex Jugoslavia, mentre l’altra dirigente Giuliana Misasi si è soffermata ad illustrare le location della manifestazione, con particolare riguardo all’area Festival nella quale saranno allestiti i tradizionali stand enogastronomici e dove ogni sera, nell’apposito spazio denominato “Mezzanotte in villa”, si potrà ballare fino a tardi. Maria Cerzoso, direttore del Museo dei Brettii e degli Enotri, ha, invece, illustrato la mostra didattico-illustrativa su Alarico che vi sarà allestita, grazie anche al contributo di un gruppo di studenti del Liceo Scientifico “Fermi” di Cosenza che al Museo stanno svolgendo uno stage di alternanza scuola-lavoro. La conferenza stampa di presentazione della Festa di Invasioni è stata conclusa dall’intervento del Vice Presidente del Consiglio comunale Antonio Ciacco che, nella sua qualità di componente del Consiglio di amministrazione della Biblioteca civica ha ricordato come “per la prima volta, dopo 12 anni, la prestigiosa istituzione culturale cittadina partecipa pienamente al palcoscenico di “Invasioni”, con due eventi importantissimi: il 16 luglio con il concerto, nel Chiostro di Santa Chiara, dell’Orchestra da camera del Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia, diretta dal Maestro Antonella Barbarossa e che ha per titolo “Viaggio nel tempo – Alarico re dei Goti” ed il 17 luglio con l’ensemble vocale dello stesso conservatorio vibonese che si esibirà davanti a Franco Battiato. Ciacco non ha mancato di intervenire nel merito del dibattito politico apertosi questa mattina sulla stampa ad opera del gruppo consiliare “Autonomia e diritti” sull’opportunità di finanziare il Festival delle Invasioni, in presenza di altre emergenze che l’Amministrazione comunale è chiamata a fronteggiare. “Invasioni – ha precisato Ciacco in conferenza stampa – resta un’opzione strategica irrinunciabile per l’esecutivo Perugini e la maggioranza che lo sostiene. E’ imperdonabile ipocrisia e becera polemica alimentare un falso moralismo. Con i soldi di Invasioni – non più di 120 mila euro come quota parte iscritta in bilancio – non si sarebbero potuti risolvere né i problemi della “Demetra”, né quelli della “Multiservizi”. Perché i consiglieri di “Autonomia e diritti” – ha puntualizzato il Vice Presidente del Consiglio comunale Ciacco – se ne accorgono solo ora e non hanno parlato due mesi fa, quando approvarono senza osservazioni e senza battere ciglio il bilancio? Questo non significa non riconoscere l’esistenza di difficoltà finanziarie e di situazioni di criticità, di cui ci siamo fatti carico, nonostante i tagli. Ridurre la cultura, però, ad un atteggiamento mercantile è un atteggiamento inaccettabile, questo sì espressione di becera subcultura.”