Portella (Idv) “De Magistris declina l’invito a partecipare a conferenza” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Portella (Idv) “De Magistris declina l’invito a partecipare a conferenza”

03 lug 10 “Adesso basta stiamo rischiando di cancellare una lunga storia di uomini e di donne,che con coraggio ed impegno certosino si sono battuti per promuovere come un credo religioso i valori fondanti di questo partito, lo hanno fatto in passato quando per il solo fatto di credere in Antonio Di Pietro si veniva sbeffeggiati,in ogni occasione pubblica si udiva forte il tintinnio delle manette agitate da un'opinione pubblica che non capiva, mal informata da tutti i mezzi di informazione”. Lo afferma Franco Portella del direttivo provinciale di Idv Cosenza. “Ora -aggiunge Portella- molte cose sono cambiate,l'opinione pubblica vede in Italia dei valori,l'unico baluardo a difesa dei diritti di tutti e di ciascuno con al primo posto tutte le libertà. E' aumentato e di molto quindi anche il consenso ,un movimento è ormai diventato un partito che si attesta in Italia intorno al 10 % e di conseguenza inizia ad essere appetibile per molti voltagabbana della politica,per come succede anche in altri partiti emergenti,ma questo è diverso non è come gli altri. Non basta aderire a questo partito, bisogna sposare un credo,ovvero dimostrare di essere diversi dagli altri,questa è l'unica condizione necessaria per continuare ad esistere e crescere. La nostra missione è quella di rendere le istituzioni ed i palazzi del potere trasparenti, premiare la meritocrazia,offrire a tutti pari opportunità,migliorare l'ambiente,sfruttare tutte le energie alternative, migliorare la qualità della vita, difendere i diritti di tutti e di ciascuno,creare uno stato sociale giusto,far funzionare la macchina dello stato colpendo sprechi e privilegi,far pagare tutti per pagare meno,avere servizi moderni ed adeguati; questo è il nostro credo,questo il nostro compito. Allora mi domando e vi domando possono trovare spazio in questo partito persone che mistificano la realtà,che trasformano un congresso democratico in una rissa, rifiutano il dialogo all'unità perchè vogliono contarsi,poi davanti alla consapevolezza che i numeri inesorabilmente decretano la sconfitta, lanciano all'opinione pubblica il messaggio che tutti gli altri sono degli imbroglioni,dei mercenari .ecc.ecc. In questo calderone finiscono tutti con in testa il commissario regionale On.le Messina,vi pare possibile che con tre circoli nell'area urbana di Cosenza ed uno sul sul tirreno e con qualche giovane plagiato, si possa vincere un congresso con oltre seicento iscritti? Come si fa ad offendere e deridere tanta gente che lavora con passione ed impegno? Si vuole far passare il messaggio che da una parte c'è la conservazione e dall'altra il progresso venendo meno il rispetto,si offendono tutti i candidati alla provincia, la maggior parte iscritti da solo due anni a questo partito,l'economista Infelise candidata alle europee,la avv. Falsetta ,sostenitrice dalla prima ora di Callipo, il capogruppo alla provincia Caligiuri,tutti questi,ovvero la stragrande maggioranza del partito,con senso di responsabilità hanno accolto l'invito all'unità,ma per questa minoranza ultima arrivata,sono il vecchio ,il male e solo loro il nuovo... E' mai possibile rilasciare interviste a giornalisti ostili a Di Pietro e dichiarare mistificando la realtà che Italia dei valori faceva parte del gruppo di potere di Loiero? La verità è un'altra anche l'europarlamentare De Magistris,informato male per come sono andati i fatti del congresso ,dopo che i primi controlli effettuati hanno dimostrato che i circoli contestati erano stati costituiti regolarmente ha declinato l'invito e non parteciperà oggi al previsto incontro di Rende . E questi signori che fanno? Stemperano i toni per come dovrebbe essere?No continuano... Ieri inventano una telefonata del Presidente Di Pietro che li esortava ad aspettare l'esito dell'esecutivo di lunedì,oggi quella telefonata diventa un sms che non può essere mostrato per la privacy. Alle persone attente e leali la situazione appare molta chiara, questo è un gruppetto di persone senza scrupoli,che ha messo in atto un'azione premeditata e organizzata ,una strategia per screditare il partito all'esterno ,con l'intento di aggregare più iscritti possibili ed avere più potere contrattuale allorquando decideranno di traslocare in altri lidi... Diversamente appare tutto incomprensibile, dagli insulti,le minacce,la rissa, la guerriglia di domenica scorsa adesso si passa alla mistificazione...cosa dobbiamo aspettarci ancora??? Allora invito gli organi nazionali preposti ad intervenire al più presto,prima che l'immagine del partito sia completamente infangata; si organizzi un tavolo dove dovranno essere invitati tutti per chiarire al più presto tutte queste situazioni e si verifichi chi vuole lavorare per far continuare a crescere questo partito, invitando i sobillatori e i mistificatori a cambiare rotta,diversamente sarebbe bene e giusto invitarli a traslocare in altri liti,d'altra parte tutti sanno e conoscono le vere ragioni per le quali sono entrati in Idv.