Investe pedone e scappa, rintracciata da 113 aggredisce agenti e finisce in galera - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Investe pedone e scappa, rintracciata da 113 aggredisce agenti: arrestata

01 lug 10 Gli agenti della Questura di Cosenza hanno arrestato questa mattina una donna di 28 anni, L.P.G. di Crotone per i reati di omissione di soccorso, detenzione e porto di strumenti atti ad offendere, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento. A eseguire l’arresto gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Cosenza, diretto dal Vice Questore Aggiunto dr. Pietro Gerace. I fatti: Questa mattina alle 9 circa, la sala Operativa comunicava alle Volanti che una persona era stata appena investita da un’autovettura, una Nissan Micra di colore grigio chiaro, che subito dopo si era allontanata senza prestare soccorso. Prontamente il personale in servizio di controllo del territorio effettuava delle accurate ricerche non solo nei pressi dell’incidente ma anche nelle vie adiacenti tanto è vero che la predetta Nissan Micra veniva immediatamente intercettata così come la proprietaria che si era momentaneamente allontanata. Pertanto, il personale intervenuto, si avvicinava alla L.P.G. chiedendole di fornire le proprie generalità, ma la predetta senza alcuna ragione, cominciava a scagliarsi contro gli Agenti con pugni, insulti e sputi arrecando, inoltre, con calci danni anche all’autovettura di servizio. Considerata la veemenza con la quale la L.P.G. si era scagliata nei confronti degli operatori, quest’ultimi decidevano di condurla negli Uffici della Questura e lungo il percorso la stessa estraeva da un borsello che aveva con se un cacciavite che senza esitazione alcuna puntava minacciosamente all’indirizzo di un Agente il quale, tempestivamente, riusciva a bloccarla e disarmarla. Ancora non paga di tanta foga la L.P.G. proseguiva con tale atteggiamento anche all’interno degli Uffici della Questura, ove nel frattempo con molta difficoltà era stata accompagnata, abbandonandosi ad ulteriori intemperanze e violenze, sia fisiche che verbali, anche nei confronti di altri operatori presenti sul posto nel tentativo di portarla alla calma. Al termine delle attività di rito, pertanto, la L.P.G., veniva tratta in arresto e tradotta presso la Casa Circondariale di Castrovillari e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria prontamente avvisata nella persona del dr. Adriano DEL BENE, Sostituto Procuratore della Repubblica di Cosenza.