Riunito a Rende il Congresso Generale della Cisl cosentina - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Riunito a Rende il Congresso Generale della Cisl cosentina

01 lug 10 Si è riunito oggi, presso il centro della Fondazione Roberta Lanzino di Rende, il Consiglio Generale UST CISL Cosenza, il primo dopo l'elezione del nuovo Seg. Generale Tonino Russo. Ai lavori del Parlamentino della Cisl hanno preso parte il Seg. Gen.le USR CISL Calabria, Paolo Tramonti, cui è stata affidata la Presidenza, ed il Segretario Nazionale della CISL, Annamaria Furlan. L'apertura dei lavori è stata affidata alla dettagliata ed articolata relazione del Seg. Gen. Tonino Russo, che, partendo dall'analisi della situazione politico- sindacale, ha evidenziato le tante criticità del tessuto socio-economico ed occupazionale nazionale, regionale e provinciale, esprimendo un giudizio articolato sulla crisi economica e sulla manovra del Governo, che presenta aspetti positivi, come la lotta agli sprechi e all'evasione fiscale, ed aspetti negativi, come il blocco dei contratti nella P.A., i tagli a Ricerca e Scuola. che richiedono, in nome di un rigore che si accompagni all'equità, sostanziali e puntuali modifiche. La relazione ha evidenziato i nodi dello sviluppo regionale, attraverso l'analisi della situazione di crisi dei comparti, per formulare proposte capaci di inaugurare una nuova stagione di crescita e sviluppo della nostra provincia, partendo dalla realizzazione di un nuovo modello di sanità che si caratterizzi per efficienza e qualità dei servizi, dalla necessità della realizzazione delle infrastrutture attraverso i Fondi POR FESR e i Fondi FAS che il Governo colpevolmente continua a bloccare, per arrivare al rilancio delle politiche energetiche, partendo dalla conversione della centrale di Rossano, al rilancio del comparto industriale ed agro-alimentare, della forestazione e dell'agricoltura. Si evidenzia per la UST, la necessità dell'assunzione delle responsabilità e del coraggio delle scelte, per costruire, attraverso la concertazione con le Istituzioni. un Nuovo Patto per lo Sviluppo, il Lavoro e l'Occupazione nella Provincia. Dal punto di vista organizzativo, si è espresso un vivo ringraziamento per il lavoro di operatori, dirigenti, delegati, che hanno consentito alla CISL, grazie alla capacità di rappresentanza e alla qualità ed efficienza del sistema dei servizi, di associare 45.000 lavoratori in provincia, evidenziando la necessità di rafforzare il radicamento territoriale della CISL, puntando su contrattazione, concertazione, formazione, informazione, proselitismo e nuovi modelli organizzativi capaci di governare le trasformazioni in atto. Numerosi gli interventi dei Segretari di categoria, dei dirigenti delle Federazioni, che hanno espresso condivisione rispetto all'analisi e alle proposte della relazione, focalizzando l'attenzione su aspetti e vertenze di comparto che vedono impegnata l'organizzazione. Il Segretario Regionale USR CISL Calabria, Paolo Tramonti, ha evidenziato il giudizio articolato della CISL sulla manovra, necessaria per dare stabilità al Paese e all'Europa, individuando nella lotta all'evasione e agli sprechi aspetti positivi e nei tagli a pubblico impiego, scuola e ricerca misure che necessitano di modifiche, convinto della necessità di una manovra programmatica capace di sostenere crescita e sviluppo. Sul piano regionale, la USR CISL Calabria, chiede alla Regione la immediata attivazione di politiche attive sui temi del Lavoro, attraverso la costruzione di Piano Straordinario che apre prospettive occupazionali e freni emigrazione intellettuale e giovanile, sui temi del Fisco e della Famiglia, attraverso il varo di una Legge regionale sulla Famiglia, sui temi della Sanità, attraverso il varo del Piano di Rientro e del Nuovo Piano Sanitario, per migliorare i servizi erogati e razionalizzare la spesa. Nelle conclusioni Il Segretario Nazionale Annamaria Furlan, ha espresso apprezzamento per l'operato della UST, per la relazione e per l'unità del gruppo dirigente calabrese che sta facendo crescere l'Organizzazione. In particolare, ha evidenziato la necessità di nuove regole e correttivi al mercato finanziario per limitare la speculazione che è origine della crisi, difendendo le ragioni della CISL, le conquiste ottenute nella manovra correttiva, necessaria per evitare il rischio Grecia, come la lotta all'evasione e i tagli agli sprechi, i risultati raggiunti con l'Accordo Interconfederale, il nuovo modello contrattuale, il nuovo sistema di relazione sindacali, il potenziamento e la detassazione del secondo livello di contrattazione che coniuga produttività e miglioramento salariale reale. Per il Segretario Nazionale, "la serietà delle proposte, l'autonomia di pensiero, la dipendenza dagli associati e l'indipendenza dalla politica, sono la via da seguire per costruire anche in Calabria un nuovo modello di sviluppo che dia centralità al lavoro, risolvendo i mali endemici della Calabria e del Sud, con assunzione di responsabilità e autorevolezza della rappresentanza e capacità riconosciuta di proposta"