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    Imprenditori cinesi in festa a Cosenza

     

     

    Imprenditori cinesi in festa a Cosenza

    17 giu 10 E' stato festeggiato a Cosenza il primo anniversario della nascita dell'associazione che raggruppa gli imprenditori cinesi che svolgono la loro attività in Calabria. Il presidente dell'associazione, Wu Zhengbin, che svolge la professione di cuoco, ormai maturalizzato cosentino e conosciuto da tutti come Gino, ha ospitato duecento connazionali nel suo ristorante di Rende. "Il tema che ha caratterizzato le riflessioni sul primo anno di attività - è detto in un comunicato - è stato senza dubbio quello della crisi economica, anche se diverse sono ancora le possibilità di sviluppo, soprattutto nel commercio, specie nel meridione d'Italia e particolarmente in Calabria. Ma è il baluardo di pace e cooperazione con i popoli ospitanti il grande veicolo attraverso il quale i cinesi riescono ad affermare la propria politica commerciale che, anzitutto nel sud della nostra Penisola, rappresenta una forte ancora di salvezza per tante famiglie che non riescono più a far quadrare i conti: i prezzi sono bassi e le merci riescono a non tradire le attese della clientela". Il presidente Wu Zhengbin, a tale proposito, ha sottolineato "la forte attività di contrasto alle contraffazioni dei beni di largo consumo, messa a punto dalle diplomazie pechinesi in collaborazione con quelle italiane. C'é gente senza scrupoli - ha detto Zhengbin - che produce qualità molto scadenti sia di generi alimentari che di altro. Perciò è un bene che tali merci vengano inseguite e sequestrate e i loro produttori e distributori fermati dalla giustizia". "Il discorso che ha fatto da sfondo alla giornata di mercoledì - si afferma ancora nella nota - è pieno di auspici per il futuro, vista pure l'intensa attività svolta dall'associazione durante quest'anno. Ma se tanto hanno già fatto, questi sono solo i primi passi e dunque tanto di più si propongono ancora di fare, anche nell'attesa del superamento della crisi globale. Il loro scopo è crescere: in numero ma soprattutto in forza produttiva. Su tutto c'é da rendere più facile il sistema di scambi tra questa parte dell'Italia e il proprio paese d'origine. L'associazione, infatti, ha anche funzioni di carattere diplomatico, nei rapporti con le istituzioni centrali e locali e si occupa scrupolosamente di controllare e mantenere la regolarità sul territorio regionale (circa novemila presenze) dei propri connazionali. Sperano inoltre di intensificare gli scambi portuali anche attraverso un maggiore avvicendamento degli sbarchi commerciali nel terminal di Gioia Tauro, considerata la vasta disponibilità soprattutto spaziale esistente sul territorio calabrese. Tra le regioni del Sud è infatti la Calabria che ha registrato un aumento dei consumatori di prodotti provenienti dalla Cina, fermi restando i minori livelli degli ultimi mesi causati da una recrudescenza delle difficoltà economiche delle nostre famiglie. L'escalation ha riguardato la più vasta provincia di Cosenza, in misura addirittura superiore alle città capoluogo della Puglia e della Sicilia. La differenza sta tutta nella vendita al dettaglio e non c'é dubbio che i cinesi di Calabria e ancor meglio del Cosentino abbiano conquistato il primo posto. Analoghi risultati sperano però di ottenerli anche nelle altre province con particolare riguardo alla città dello Stretto e all'area catanzarese del Lametino". "Ma se le attività produttive tanto stanno a cuore ai cinesi - si afferma ancora nella nota - quelle culturali non sono da meno. Il primo anno di lavoro ha quindi portato anche all'istituzione di una scuola elementare cinese, creata per i bambini che nascono in Calabria e che, integrandosi con le realtà scolastiche locali, crescono parlando la lingua italiana. Perciò grazie al loro forte attaccamento alla tradizione faranno in modo, tramite una scuola fondata ad hoc, che i propri figli non perdano l'uso di un linguaggio di millenaria generazione. Inoltre, è stato grazie all'associazione che, cinque mesi fa, è giunta per la prima volta in Calabria un'alta rappresentanza diplomatica pechinese, con la visita a Cosenza del consigliere dell'ambasciata Tang Yonjing, della console Yu Shufen e della giovane vice-console Wen Xin Na. Su questa scia è previsto l'arrivo sempre a Cosenza, nel prossimo autunno, dell'ambasciatore cinese a Roma".

     

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