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    Lavoratori denunciano sistema medievale nell'AO di Cosenza

     

     

    Lavoratori denunciano sistema medievale nell'Azienda Ospedaliera di Cosenza

    21 dic 10 "Oratores, bellatores e laboratores erano tradizionalmente le tre funzioni nelle quali si dividevano gli individui nella società attorno all'anno Mille. I primi pregavano per la stabilità e la sicurezza del mondo cristiano, i secondi combattevano, mentre i terzi, attraverso il lavoro manuale, provvedevano al sostentamento di tutta la società. Era molto difficile se non impossibile passare da una funzione all'altra. Il definitivo tramonto di questo sistema si ebbe solo col tramonto del feudalesimo alla fine del Settecento". Inizia così una lettera-denuncia di un gruppo di lavoratori Pdell'Azienda Ospedaliera di Cosenza. "Perché diciamo questo? Perché nell'Azienda Ospedaliera di Cosenza oggi vige, ancora, un sistema analogo. E‚ stato bandito nel novembre scorso un concorso per la selezione interna di varie categorie. Fermo restando il possesso dei requisiti per partecipare alla selezione (titoli di studio, anni di servizi ecc.) un dipendente che svolge la mansione di infermiere o ausiliario o OSS non poteva partecipare alla selezione per posti con mansione amministrativa e viceversa. Come dire che se un infermiere possiede la laurea in medicina e vi è una selezione interna per medici, non vi può partecipare perché in quel momento svolge mansioni da infermiere, oppure se un OSS possiede la laurea in giurisprudenza o il diploma di ragioniere e vi è una selezione interna per mansioni impiegatizie, non vi può partecipare perché in quel momento svolge mansione da OSS. Tutto ciò, oggi, non avviene in nessun Paese civile o europeo. Avviene solo nell'Azienda Ospedaliera di Cosenza. Tutti hanno diritto a migliorare la propria posizione lavorativa e a partecipare a selezioni interne che diano tale possibilità in modo democratico e meritocratico, fermo restando ovviamente il possesso dei requisiti. Il sistema adoperato dall'Azienda Ospedaliera di Cosenza è un sistema ancora medievale e vergognoso, ma quello che più è vergognoso, è il comportamento dei sindacati (i quali vanno sottobraccio con l'Azienda) che anziché tutelare i diritti dei lavoratori fanno passare questi sistemi medievali che non giovano a nessuno né tantomeno agli utenti della sanità. Come dipendenti dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza, CHIEDIAMO PUBBLICAMENTE l‚annullamento di tali selezioni interne con la speranza che in futuro si dia la possibilità, fermo restando il possesso dei requisiti, di migliorare e crescere sotto l‚aspetto professionale a tutti i dipendenti che ne facciano richiesta. No alle mafie!!! "

     

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