Presepe vivente a Donnici dal 26 dicembre al 6 gennaio - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Presepe vivente a Donnici dal 26 dicembre al 6 gennaio

20 gen 10 A S.Stefano e all’Epifanìa il borgo di Donnici Superiore ospiterà la quarta edizione del Presepe Vivente. I dettagli della manifestazione, promossa dagli assessorati alla valorizzazione, identità e promozione delle frazioni e al turismo di Palazzo dei Bruzi e dal circolo culturale “Vincenzo Piscopo” di Donnici, sono stati illustrati nel pomeriggio di oggi nel salone di rappresentanza del Comune nel corso di una conferenza stampa. All’incontro con i giornalisti erano presenti gli assessori Francesca Bozzo e Marco Ambrogio e, per conto del circolo “Vincenzo Piscopo”, Irene Spadafora che ha curato, insieme agli altri componenti, le fasi organizzative della manifestazione. Saranno in tutto più di 120 i figuranti che saranno impegnati nella ricostruzione della Natività. Alcuni di loro, in costume di scena (la Madonna, Erode, Melchiorre e un pastorello) erano presenti alla conferenza stampa di questo pomeriggio. Le due rappresentazioni del Presepe Vivente, del 26 dicembre e del 6 gennaio, inizieranno alle ore 17,00 e si concluderanno alle 20,00. Quello di Donnici Superiore si rifà alla tradizione dei presepi viventi, nata nel 1223 per opera di San Francesco di Assisi che nel borgo di Greccio, in provincia di Rieti, mise in scena il primo presepe vivente trasformando alcuni contadini nei personaggi della Natività, ma segue anche le evoluzioni che la storia del Presepe ha conosciuto andando avanti nei secoli, dando in particolare rilevanza agli antichi mestieri di un tempo: il falegname, l’arrotino, il fabbro, ecc. Per raggiungere questo obiettivo i proprietari di vecchi magazzini in disuso li hanno temporaneamente concessi al circolo culturale “Vincenzo Piscopo” per trasformarli, durante la rappresentazione del Presepe, in vere e proprie botteghe degli artigiani di una volta. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa in conferenza stampa dall’Assessore Francesca Bozzo che essendo di Donnici, come del resto il suo collega di giunta Marco Ambrogio, avverte in maniera ancora più diretta l’importanza della manifestazione. “Proseguiamo – ha detto la Bozzo – una tradizione veramente significativa, contando sull’apporto totalmente volontario della comunità di Donnici Superiore. Il Presepe Vivente che avremo modo di apprezzare il 26 dicembre e il 6 gennaio è per noi motivo di orgoglio, sia perché è l’unico presepe vivente che si allestirà nella città di Cosenza, sia perché nella nostra frazione i sentimenti cristiani che stanno a fondamento della rappresentazione della Natività sono molto presenti e radicati, così come forte è la nostra identità culturale. Il fatto poi che nella nostra comunità si è fatto a gara per cooperare tutti all’organizzazione dell’evento attribuisce una caratterizzazione di unità e solidarietà particolari, così come è nello spirito del Natale.” A chiusura del suo intervento l’Assessore Bozzo ha annunciato l’imminente inaugurazione a Donnici di un centro di aggregazione giovanile. “Nei piccoli borghi, come quello di Donnici, determinati valori come quelli dello stare insieme, sono ancora fortemente avvertiti – ha detto dal canto suo l’Assessore Marco Ambrogio – ed è facendo leva su questa particolarità che abbiamo voluto puntare sul Presepe Vivente anche per attrarre verso di noi importanti flussi turistici.” Ambrogio ha anche sottolineato il notevole apporto che ha dato all’organizzazione della manifestazione il circolo culturale “Vincenzo Piscopo”. I dettagli del percorso del Presepe e le location prescelte sono stati, infine, illustrati da Irene Spadafora, la più giovane del circolo “Piscopo”, che ha sottolineato la gran voglia di fare e la buona dose di ottimismo che anima la sua associazione, che vorrebbe poter contare per il futuro su qualche sostegno economico in più, per le spese vive che si è chiamati ad affrontare.