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    Sgominata dai carabinieri la gang di rapinatori che imperversava a Cosenza

     

     

    Sgominata dai carabinieri la gang di rapinatori che imperversava a Cosenza: 2 arresti, 4 minori denunciati

    13 dic 10 I Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cosenza, comandati dal tenente Cristina Spina, hanno sgominato una gang di rapinatori che negli ultimi quattro mesi ha messo a segno ben 17 colpi rapinando supermercati e rivendite di tabacchi nella citta' di Cosenza. La gang era composta da sei persone. Due adulti e quattro minori. Due le persone arrestate in stato di fermo, Alfredo Troni, 39 anni, originario di Bari ma residente a Rose (Cosenza) ed Egidio Imbrogno, 21 anni,di Cosenza, tra loro cugini. Quattro minori, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, B.C. 17 anni, R.F. 15 anni, T.E. 14 anni, e M.F. di 16 anni, sono inoltre stati denunciati a piede libero e segnalati alle autorita' competenti. La banda ha praticamente messo a soqquadro la citta' facendo sollevare numerose proteste da cittadini e commercianti in questi ultimi mesi a causa delle rapine, alcune messe a segno in sequenza una dopo l'altra, che hanno fatto temere per l'ordine pubblico. Una svolta alle indagini l'ha data il ritrovamento di un'arma bianca utilizzata per compiere le rapine, un vero e proprio marchio: un coltello a scatto con il manico rosso ed una lama di 12 cm, rinvenuto in tasca ad uno dei minori. La stessa arma e' stata riconosciuta da diverse vittime. In casa di uno degli arrestati, il Troni, inoltre, e' stata ritrovata una pistola giocattolo tipo Beretta modificata, cioe' con il tappo rosso asportato dalla canna e la stessa canna levigata in modo da far sembrare la pistola vera. Arma utilizzata anch'essa nelle rapine. Sempre durante la perquisizione sono stati ritrovati 23 proiettili calibro 8 ed un cappuccio artigianale fatto in casa utilizzato per travisare il volto durante le rapine. I militari durante la conferenza stampa di questa sera hanno tenuto a precisare e ringraziare la fattiva collaborazione della Procura di Cosenza nella persona del dottor Adriano Del Bene e la Procura dei minori di Catanzaro nella persona della Dott.ssa Tartaglia. La maggior parte delle rapine e' stata fatta utilizzando il coltello e un taglierino. L'operazione non e' ancora conclusa perche' le indagini continuano in quanto i militari stanno analizzando anche i colpi messi a segno prima di questi quattro mesi anche nella citta' di Rende e a Cosenza. I sei componenti la gang sono accusati a vario titolo di rapina, rapina aggravata, e rapina aggravata in concorso.

     

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