NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Vivone (Sel) “Vendola a Cosenza non ha steccato”

     

     

    Vivone (Sel) “Vendola a Cosenza non ha steccato”

    12 dic 10 “Alla fine Vendola in Calabria è arrivato. Per la prima volta dopo le elezioni regionali ed europee. Io c’ero l’altra sera al Cinema Italia. Ero uno dei pochi capelli grigi intervenuti. La moltitudine dei presenti, ed è questa la vera novità dell’evento, erano i giovani in cerca di speranza”. Così Giancarlo Vivone di Sinistra e Liberta’. “Vendola non ha “steccato” e non ha deluso le presone partecipanti. Anche se all’uscita, alla fine della “performance” del leader di SEL, un retrogusto amaro mi ha pervaso ed è per questo che scrivo, perché ho bisogno di rielaborare e con-dividere pensieri – sentimenti ed emozioni. Mi hanno “assalito” delle “visioni”, quasi dei quadri che voglio provare a raccontarvi. Il primo quadro. Vendola istruisce e “ammaestra” la folla ed annuncia “la buona novella”. Il presidente di SEL si è superato nella sua azione di pedagogo. E’ stato un maestro paziente, che ha spiegato la storia a partire da prima dell’ottocento, prendendo per mano i suoi allievi guidandoli attraverso concetti difficili da comprendere (prendere – con), ma ci riesce perché non parla solo alle “teste” delle persone, ma anche alle loro pance e ai loro sentimenti. Riesce, per questo, a far fare a tutti un balzo in avanti nella comprensione della crisi e delle contraddizioni che stiamo attraversando. Anche perché annuncia che un altro modo di fare politica e comunicare è possibile. Annuncia che il cambiamento è possibile, la partecipazione, architrave del nuovo, è possibile. Il secondo quadro. Vendola porta la “spada per dividere il padre dal figlio, …..”, porta la “guerra” non la pacificazione. Uno che esalta “l’autonomia intellettuale” come paradigma del nuovo, nella nostra realtà, pervasa da yes-man, non porta la pace, porta la guerra!!! Certamente una guerra senza armi e non violenta. Però è altrettanto evidente che “la lotta di liberazione” della dignità della persone non sarà un pranzo di gala, ma un campo di battaglia dove rimarranno diversi morti e feriti. Cambiare partendo da se stessi, come dice Vendola, è una strada decisamente impervia e faticosa. Mette in discussione certezze. Conquistare l’assunto che “sbagliare è la cosa più facile per un uomo”, rappresenta la scalata del nostro K2, perché una volta raggiunta la vetta, scopriremo noi stessi, fragili, imperfetti, però sicuramente più tolleranti, che ci diamo perfino il permesso di sbagliare, e poi scopriremo che gli altri sono persone, come noi, degni di rispetto sempre e comunque. L’affermazione dell’autonomia intellettuale rappresenterà la cifra del cambiamento. Infatti, nella fase politica locale e nazionale che stiamo vivendo, per SEL l’autonomia sarà il vero banco di prova della sua affidabilità politica. L’autonomia sarà la cartina di tornasole che, nella cornice del centro-sinistra, ci consentirà di affermare la centralità del lavoro e della trasparenza vera per tutelare i diritti, soprattutto dei precari e delle lavoratrici e dei lavoratori. Il terzo quadro. Vendola esce di scena e ci lascia un masso pesante, un groviglio che mi si pone davanti e mi trasmette inquietudine. In questo enorme fuso sono contenute tante contraddizioni. Infatti, il mixer evidenzia da una parte soddisfazione e compiacimento per la presenza di tanti giovani, dall’altra anche la pesantezza per l’obbligo che questi giovani ci consegnano. Sento sulle mie, e nostre, spalle tutta la responsabilità di non deludere la speranza di domanda di cambiamento ormai divenuta esponenziale. Non possiamo sprecare l’occasione e mettere in campo un’offerta di rappresentanza politica e sociale nuova e di qualità adeguata alle aspettative. Non può essere frustrata questa fiducia riposta. Ecco perché da Vendola mi aspettavo un’autocritica molto serena sulla scelta fatta alle ultime regionali di concedere il suo nome ad una lista che si è rivelata un’avventura sbagliata. D’altra parte riconoscere gli errori è come riconoscere la bellezza delle rughe, perché è riconoscerci umani e non onnipotenti. Da Vendola mi aspettavo anche un invito ad accelerare a livello locale, per essere poi meglio pronti per la sfida nazionale, sulle primarie. Dal momento che la politica, anche alle nostre latitudini, ad ogni livello sta vivendo una crisi di legittimazione senza precedenti, che induce sia una partecipazione sempre più episodica e rarefatta dei cittadini, oltre che una chiusura autoreferenziale del ceto politico. Non è più rinviabile individuare momenti e strumenti in grado di rilanciare il coinvolgimento popolare dal basso per restituire alla politica stessa forza e credibilità. Per questo motivo Sinistra Ecologia e Libertà ritiene che la costruzione dell’alternativa al centro destra, sotto ogni campanile, passi, senza se e senza ma e senza ulteriori indugi, come a Milano, Torino, Bologna ed in Puglia, anche attraverso la convocazione di primarie di coalizione del centro-sinistra per la individuazione in ogni realtà locale di un candidato credibile, che abbia REPUTAZIONE e che sia affidabile per la sfida del governo delle comunità amministrate. Inevitabilmente il tempo scorre, le elezioni si avvicinano e le persone vedono allontanarsi sempre più la possibilità di contare e poter dire la loro nella scelta dei candidati. Non si comprende più questa stantia ripetizione delle vecchie liturgie di patti più o meno segreti fra partiti o pezzi degli stessi.

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore