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    Scuola al cinema: martedì 14 “Miral” al Citrigno

     

     

    Scuola al cinema: martedì 14 “Miral” al Citrigno

    12 dic 10 “Miral” di Julian Schanbel (2010), è il secondo film in cartellone per la “Scuola a cinema”. Pellicola ispirata al romanzo autobiografico “La strada dei fiori di Miral” della giornalista Rula Jebreal. Martedì 14 dicembre, al Cinema Citrigno di Cosenza, alle 14.30, partirà il secondo ciclo di proiezioni della rassegna che coinvolge 2000 studenti e 20 istituti superiori di Cosenza. La XII edizione affronta il tema della “Coscienza e impegno civile”. Tra i film proposti quest’anno, “Miral”. Miral è la giovane protagonista della storia portata sul grande schermo dal cineasta americano come omaggio a tutte le donne nate e cresciute in Palestina e a tutti quelli che credono che una convivenza pacifica tra israeliani e palestinesi sia ancora possibile. Una storia di speranza raccontata con grande passione dal regista di origini ebraiche, come da lui stesso dichiarato, sia per portare sul grande schermo una storia d'amore e di grande coraggio ma anche per colmare le sue grosse lacune storico-sociologiche sull'argomento. Al centro la storia di tre generazioni di donne le cui vite si intrecciano nella ricerca della giustizia, della speranza e della riconciliazione in un mondo offuscato dall’ostilità, dall’odio e dalla guerra. 1948, in una Gerusalemme consumata dalla Guerra, mentre si reca a lavoro, Hind Husseini incontra per la strada 55 bambini; sono degli orfani che vagano senza meta. Incapace di voltar loro le spalle Hind li porta a casa con sé, dove li sfama e gli offre rifugio. Nell'arco di alcuni mesi, il numero degli orfani aumenta sempre di più fino ad arrivare a 2000 bambini. Hind decide così di trasformare la sua casa nell'Istituto Al-Tifl Al-Arabi. In seguito, l'istituto diventa anche una scuola, creata allo scopo di offrire un'istruzione agli orfani e di fungere da simbolo di speranza per le ragazze vittime del conflitto Israelo-Palestinese. Miral, una giovane palestinese che vive in Israele e viene accolta nel collegio-orfanotrofio fondato da Hind Husseini. Dopo che sua zia ha compiuto un grave attentato, suo padre ha deciso di cambiarle il cognome e allontanarla dalla famiglia, per evitare che la sua vita sia segnata per sempre da questo episodio. Nel collegio la giovane segue con passione le vicende che condurranno agli accordi di Camp David e manifesta a favore della causa palestinese, fino a quando decide di lasciare la sua terra. Secondo film in cartellone per la rassegna promossa dalla Società Kostner e dall’associazione Anec-Calabria in collaborazione con l’assessorato alle Politiche dell’educazione del Comune di Cosenza e l’Agis Scuola. In programma, durante l’anno scolastico, pellicole di successo legate al mondo dei giovani, di ultima uscita o prossimi nelle sale. 5 film (i prossimi: “L’uomo che verrà”di Giorgio Diritti (2010), “Il Caso Moro” di Giuseppe Ferrara (1986)) che affrontano, soprattutto, il difficile tema dell’educazione alla giustizia civile, in occasione anche dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Le pellicole avranno cadenza mensile e i ragazzi avranno la possibilità di elaborare e riflettere in aula, con gli insegnanti, delle tematiche affrontate.

     

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