Visita Vendola a Cosenza, polemiche Giovani Democratici-Giovane Italia

07 dic 10 ''Provo disgusto per i volgari manifesti con cui ''Giovane Italia'', organizzazione fantasma dei giovani Pdl, ha tappezzato negli ultimi minuti la citta' di Cosenza. Dire ad un leader nazionale, anche se avversario politico, ''tornatene in Puglia, qui non sei il benvenuto'' e' segno di arroganza e di maleducazione politica''. Lo afferma in una nota il Segretario dei Giovani Democratici Calabria, Luigi Guglielmelli. ''Il paradosso - aggiunge - piu' grande inoltre e' porre Scopelliti a paladino della sanita' pubblica in contrapposizione a Vendola mentre proprio in Calabria si chiudono ospedali e presidi medici e si lasciano intere comunita' senza alcuna assistenza sanitaria. Del resto, il Pdl e' celebre per essere stato il distruttore della sanita' e moltiplicatore degli sprechi e delle consulenze inutili, prima con il ministro Fitto in Puglia e poi con Chiaravalloti in Calabria.Esprimo dunque il benvenuto a Nichi Vendola nella citta' di Cosenza con l'auspicio che insieme possiamo costruire giorni migliori per l'Italia, lasciandoci alle spalle un Governo Berlusconi che ha paralizzato il nostro Paese e che ha lasciato senza futuro milioni di giovani''

“Capiamo benissimo la frustrazione di un segretario giovanile che deve attendere un’azione del nostro movimento per trovare un momento di notorietà sulla stampa. La nostra storia parla per noi e di fantasma abbiamo in questo momento solo gli avversari. – Cosi' in una dichiarazio Angelo Brutto, presidente provinciale Giovane Italia Cosenza – La maleducazione e l’arroganza politica appartiene a chi ha guardato in silenzio la propria compagine politica, capitanata da Loiero, distruggere la Calabria. Finalmente oggi la nostra regione è guidata da una nuova squadra di governo che sta riparando i danni fatti dalla precedente gestione. In materia di sanità è opportuno precisare che il Presidente Scopelliti non chiude gli ospedali ma li riconverte, nell’ottica della riorganizzazione della sanità calabrese. Nessuna comunità rimarrà senza strutture sanitarie, in quanto il Piano di Rientro non prevede la riduzione dei servizi, che invece saranno potenziati e resi sicuri ed efficienti, bensì il taglio degli sprechi perpetrati dalle passate amministrazioni che hanno portato la Calabria a questa situazione drammatica. Chi sostiene il contrario cerca solo slogan elettorali che lasciano il tempo che trovano.”

“Ma quale disgusto, hanno ragione i ragazzi della giovane Italia di Cosenza – lo sostiene Luciano Cavaliere, dirigente nazionale della Giovane Italia - mentre in Puglia si stanziano 2,6 mln di euro per il vitalizio dei consiglieri regionali, mentre le consulenze d’oro dai 50 ai 90 mila euro annui al netto dell’iva vengono rinnovate dopo lo sforamento del patto di stabilità, mentre la regione si costituirà in giudizio davanti alla corte costituzionale, e quindi altri sprechi a sostegno di 8 candidati del centro sinistra che reclamano le elezioni nonostante il parere negativo espresso dal tar mentre la sanità pugliese vanta un buco che superare i 200 milioni, gli ospedali chiudono. Il presidente Vendola – conclude Luciano Cavaliere- ritiene opportuno non presentarsi ai consigli regionali del 26 ottobre, il 9 , 16 e 23 novembre andandosene in giro per l’Italia a fare la sua personalissima campagna elettorale ma a spese di chi? E’ questo il vero disgusto.”