Custodia cautelare per due baby rapinatori di Cosenza

27 apr 10 Due misure di custodia cautelare sono state emesse dal Gip del Tribunale dei minori di Catanzaro nei confronti dei due minorenni di Cosenza coinvolti nelle rapine ai supermercati della città. Il lavoro investigativo sviluppato in questi mesi dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza, diretta dal Vice Questore Fabio Ciccimarra, per circoscrivere il reiterarsi di episodi delittuosi contro il patrimonio da parte di minorenni ed in danno di esercizi commerciali del Capoluogo, si è dunque risolto questa mattina allorquando i poliziotti della Sezione Antirapina hanno dato esecuzione a due misure per l’applicazione della custodia cautelare emesse dalla Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Catanzaro. Su richiesta dei PM Tartaglia e Calabresi i poliziotti hanno eseguito la prima ordinanza di custodia cautelare nei Confronti di C.M. 15 anni di Cosenza. Il Provvedimento emesso dall’Autorità giudiziaria segue e sancisce la solidità del quadro indiziario definito dagli investigatori della Squadra Mobile che, su forte sollecitazione del Questore Giovanni Bartolomeo SCIFO, negli ultimi mesi hanno intensificato i servizi di contrasto al fenomeno delle rapine nel Capoluogo.

Il lavoro investigativo si era inizialmente concluso con una denuncia nei riguardi del giovane C.M. ed indirizzata alla Procura per i Minorenni che, ad esito di ulteriori approfondimenti delegati alla Polizia, si determinava ad emettere in ragione anche della gravità del quadro indiziario, l’odierna misura cautelare nei riguardi del minorenne al quale sono contestati i reati di rapina aggravata e porto e detenzione in luogo pubblico di arma da fuoco. La svolta nelle indagini in seguito all’analisi di alcuni filmati di video sorveglianza registrati all’interno di uno dei supermercati rapinati dal giovane che, successivamente, ascoltato dai poliziotti della Mobile ammetteva d’aver partecipato alle rapine il 15 marzo 2010 al supermecato A&O di Via Molinella dove da solo con il volto travisato si faceva consegnare 50 euro dalla cassiera;il 20 marzo 2010 rapinava al supermercato Dok di via Falcone sossto minacci adi un coltello assieme ad un complice armato di pistola, 650 euro in contanti; il 22 marzo 2010 rapinava assieme ad altri due complici al supermercato A&0 la cassa contenente 75 euro; il 23 marzo 2010 rapinava il supermercato Centro Freschezza di via Gramsci, assieme ad un complice, entrambi armati di pistola, la cifra di 900 euro.

Sempre questa mattina il personale della Squadra Mobile della Questura di Cosenza ha dato esecuzione ad altra e diversa Ordinanza per l’applicazione di misura cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni su richiesta della Procura per i minorenni di Catanzaro nei riguardi B.G. 17 anni di via Popilia ritenuto responsabile di concorso in rapina aggravata porto e detenzione d’arma da fuoco e spari in luogo pubblico. Il giovane secondo la ricostruzione documentale della Squadra Mobile di Cosenza è coinvolto in diversi colpi, di recente, commessi anche con l’utilizzo di armi da fuoco in danno di esercizi commerciali del Capoluogo. Il quadro indiziario delineato dagli investigatori della Questura di Cosenza era stato riportato in una informativa - indirizzata alla Procura per i Minorenni di Catanzaro - attraverso cui formalmente denunciato il B.G.. L’Autorità giudiziaria valutata la documentazione raccolta ha ritenuto gli indizi più che sufficienti per emettere un Ordinanza per l’applicazione della Misura cautelare con permanenza presso una comunità.

Le indagini della Squadra Mobile furono avviate in seguito ad uno strano ferimento d’arma da fuoco avvenuto di recente in via Popilia e che coinvolgeva il fratello minorenne dell’attuale destinatario l’odierna misura cautelare. Nello sviluppo delle investigazioni il personale della Sezione Antirapina ha meglio definito non solo l’episodio del ferimento accertando, peraltro, il coinvolgimento del fratello del ferito (ovvero B.G.) in alcune rapine riuscendo peraltro ad identificare anche un complice segnalato alla Procura per i minorenni ovvero C.A.A. di 17 anni anch’egli di Via Popilia. Le rapine furono: una tentata al Supermercato Alvi di Cosenza avvenuta il 5 gennaio 2010; rapina aggravata continuata ad un tabaccaio di via Nicola Serra avvenuta il 4 febbraio 2010; rapina aggravata alla Parafarmacia PHARMAMED avvenuta il 10 febbraio 2010;rapina aggravata al negozio di alimentari di via Pasquale Rossi, avvenuta il 18 febbraio 2010 con porto e detenzione di arma da fuoco, spari in luogo pubblico e danneggiamento conseguenti all'esplosione di colpi di arma da fuoco; rapina aggravata a Parafarmacia di via Cosmai avvenuta il 12 febbraio 2010.