Morrone (Fiamma) “All’Annunziata in coda anche all’obitorio” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Morrone (Fiamma) “All’Annunziata in coda anche all’obitorio”

11 ago 10 “Qualche giorno fa le agenzie di stampa si sono interessante al curioso annuncio del Sindaco di Roncadelle ,paesino del Bresciano , che vietava ai propri concittadini di MORIRE! Eh, si , proprio così , il “povero” Primo cittadino „si è visto costretto ad emanare questa ordinanza non potendo più dare degna sepoltura ai defunti ,a causa di mancanza di loculi nel cimitero del paese ! Situazione paradossale ma non unica in Italia ! Anche nella nostra città abbiamo vissuto lo stesso tipo di problema qualche tempo fa ! E probabilmente , anzi ne siamo certi , fra non molto tempo i cartelli con tanto di marca da bollo di DIVIETO DI MORTE ,con conseguente multa per i trasgressori , li vedremo affissi nel nostro Ospedale Civile dell'Annunziata !”. E’ quanto afferma in una nota Marcello Morrone della segreteria cittadina della Fiamma Tricolore. “Il tetto massimo delle morti giornaliere -prosegue Morrone- non potranno superare per alcun motivo le 3 o 4 unità tante quante sono le camere mortuarie dell'obitorio ! Infatti il padiglione , solo qualche tempo fa ristrutturato , che poteva ospitare altri 5 defunti è totalmente chiuso ed inutilizzabile da più giorni ! Si parla di una perdita di acqua nel pavimento o nelle pareti che non ne consente l'utilizzazione ! Ma quanto tempo occorre per risolvere questo problema ? Nel frattempo i morti vengono sistemati su barelle nel corridoio e coperti alla meno peggio con lenzuoli ! Pure dopo morti bisogna fare la fila ! Scene a dir poco scandalose per un Paese come il nostro che fa parte delle super Potenze mondiali più industrializzate e civili ! Noi della Fiamma tricolore da più tempo andiamo dicendo che l'obitorio dell'Annunziata non va bene né per il punto dove è situato (enorme disagio al traffico su viale della Repubblica ) nè per come è sistemato ! Arriverà da parte dei responsabili una risposta , non a noi , ma alle richieste ed alle esigenze dei cittadini ?”