NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Beni per un mln di euro sequestrati a tre professionisti reggini ritenuti vicini cosca

     

    Beni per un mln di euro sequestrati a tre professionisti reggini ritenuti vicini cosca

    17 mag 17 Beni per un valore di un milione di euro sono sequestrati dai carabinieri e dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria a tre professionisti ritenuti legati alla cosca Alampi. I provvedimenti, emessi dalla Sezione misure di prevenzione su richiesta della Dda, hanno riguardato gli avvocati Giulia Maria Rossana Dieni e Giuseppe Putortì ed il commercialista Rosario Spinella. Dieni e l'ex marito Putortì sono stati arrestati nel luglio 2014 nell'operazione "Rifiuti Spa 2" e condannati in primo grado dal gup a 8 anni di reclusione per associazione mafiosa. I due, difensori di Matteo Alampi, avrebbero portato fuori dal carcere dove il presunto boss era detenuto, messaggi con le direttive per gli affiliati. Spinella, arrestato insieme ai due legali e condannato a 8 anni per concorso esterno, in qualità di amministratore di società sequestrate avrebbe consentito la loro gestione al capocosca Giovanni Alampi ed avrebbe emesso fatture per operazioni inesistenti per costituire fondi neri per la cosca.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


    Facebook
 Ultimi Video

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore