NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Estirpa bosco di castagno, 51enne denunciato dai CC Forestali

     

    Estirpa bosco di castagno, 51enne denunciato dai CC Forestali

    09 mag 17 Un bosco ceduo di castagno totalmente distrutto per una superficie di circa un ettaro, spianato e livellato a colpi di ruspa. Il tutto in una pregevole area sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico ambientale. Questo è lo scenario che si è presentato alla vista dei Carabinieri Forestali della Stazione di Sant’Eufemia d’Aspromonte, durante una attività di controllo del territorio predisposti a tutela dell’ambiente naturale, in località Olivarelle del Comune di Bagnara Calabra. Le indagini avviate dai militari dell’Arma hanno permesso di risalire al proprietario dell’area boschiva, D.F. S. di 51 anni nato e residente a Sinopoli e di ricostruire l’eventuale iter autorizzativo dei lavori che, di fatto, hanno totalmente stravolto l’assetto idrogeologico e paesaggistico-ambientale della particella forestale. Nessuna sorpresa, le indagini approdano rapidamente ad uno sconfortante risultato: nessuna autorizzazione. Il proprietario, infatti, ha giustificato il proprio operato dichiarando ai militari semplicemente di voler “pulire” il terreno rendendolo adatto al pascolo ovino, senza apparentemente rendersi conto di commettere una serie di gravi reati penali previsti dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio” di cui al D.lg 42/2004 e dalle norme relative al Vincolo Idrogeologico. Il godimento della proprietà privata, in questo caso di un bosco, è comunque subordinato all’utilità sociale dello stesso, che si esplica in questo caso anche nella protezione idrogeologica ed alla conservazione dell’ambiente naturale e del paesaggio, valori questi ben riconosciuti e tutelati dalla legislazione Italiana. Al fine di evitare l’ulteriore prosecuzione dello scempio ambientale, l’area del dissodamento è stata posta sotto sequestro penale, già convalidato dall’Autorità Giudiziaria, mentre il D.F.S. che è stato deferito in stato di libertà, dovrà rispondere di violazione delle normative in materia di vincolo idrogeologico ed ambientale. Per prevenire e reprimere i continui danni al territorio ed alla erosione dei beni ambientali, il Gruppo Carabinieri Forestale di Reggio Calabria ha predisposto l’intensificazione dei controlli su tutto il territorio provinciale, confidando anche nella collaborazione dei cittadini che possono concretamente diventare sentinelle del territorio segnalando al 1515, numero di emergenza ambientale, ogni potenziale abuso.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


    Facebook
 Ultimi Video

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore