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    Arresto latitante Pesce, reazioni e commenti

     

    Arresto latitante Pesce, reazioni e commenti

    29 gen 17 "L'arresto di Antonino Pesce è un successo investigativo di grande importanza, il risultato di un'intensa attività investigativa, a conferma del lavoro quotidiano di Forze dell'Ordine e Magistratura sul fronte della lotta alla criminalità organizzata". A sostenerlo è il ministro dell'Interno, Marco Minniti, che si è congratulato con il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, per l'importante operazione, eseguita dal Reparto Operativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dalla Compagnia Carabinieri, insieme allo squadrone Cacciatori Calabria, che ha portato all'arresto del pericoloso latitante, ricercato per associazione mafiosa e traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Antonino Pesce è ritenuto il reggente dell'omonima cosca.

    "Due buone notizie dalla Calabria che rafforzano la speranza nel cambiamento". Lo sottolinea la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi. "Questa mattina i Carabinieri del reparto operativo del comando provinciale insieme ai militari dello Squadrone cacciatori di Calabria hanno catturato Antonino Pesce, pericoloso latitante e boss indiscusso della 'ndrangheta della Piana. Ancora una volta gli uomini dell'Arma e i magistrati della DDA di Reggio Calabria - sottolinea la numero uno dell'Antimafia - dimostrano eccellente professionalità e grande dedizione nel difficile compito di contrastare le cosche della 'ndrangheta. Altrettanto importante il nuovo segnale che viene dalla Chiesa calabrese, con la sostituzione del Rettore del Santuario della Madonna di Polsi, don Pino Strangio, indagato in una indagine di 'ndrangheta. Ringrazio il Vescovo di Locri, Monsignor Oliva, che nell'affidare il nuovo incarico a don Antonio Saraco ha ribadito che il Vangelo rifiuta il compromesso col potere del denaro e delle armi, della violenza e dell'arroganza mafiosa". Bindi ricorda che la Commissione Antimafia era stata in visita a Polsi due anni fa e aveva sottolineato la necessità di salvaguardare la vocazione spirituale del Santuario. "Al nuovo Rettore i nostri migliori auguri per il delicato compito che lo attende", conclude.

    "L'arresto di Antonino Pesce, reggente dell'omonima cosca e uno dei più pericolosi boss della zona, è un successo importante e un ulteriore tassello alla dura battaglia contro la criminalità organizzata. Complimenti, dunque, ai carabinieri e alla magistratura per il loro ottimo lavoro". Così Dorina Bianchi, sottosegretario al MiBACT e deputato calabrese del Gruppo Area Popolare. "Lo Stato c'è - prosegue - e lavora duro nel contrasto alla criminalità organizzata. Nell'ultimo periodo ci sono stati una serie di successi nella repressione e nella prevenzione del fenomeno mafioso grazie alla collaborazione tra le istituzioni. La 'Ndrangheta e tutte le associazioni mafiose possono essere sconfitte, come dimostra l'arresto di oggi. Dobbiamo estirpare questo cancro dalla nostra terra che ne inibisce lo sviluppo economico e democratico".

    "Un grande plauso alla magistratura inquirente e ai carabinieri di Reggio Calabria per la brillante operazione messa a segno questa mattina con la cattura del latitante Antonino Pesce, uno tra gli esponenti più pericolosi della Piana di Gioia Tauro". È quanto dichiara il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. "La cattura di Pesce - ha aggiunto - afferma ancora una volta la presenza dello Stato in un territorio difficile come è quello della fascia tirrenica reggina, assestando un duro colpo al narcotraffico internazionale per il quale il porto di Gioia Tauro rappresenta purtroppo, ad oggi, uno degli snodi principali. Ai carabinieri e ai magistrati impegnati nella lotta alla criminalità organizzata sul nostro territorio va il plauso e la vicinanza di tutta la comunità. Ancora una volta è stato dimostrato come la 'ndrangheta è un mostro che si può e si deve abbattere".

    "Voglio esprimere le mie congratulazioni ai carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria e a quelli della Compagnia Carabinieri, insieme allo Squadrone Cacciatori Calabria per l'arresto del latitante Antonino Pesce. Ancora una volta lo Stato ha la meglio sulla criminalità organizzata e su chi vorrebbe imporre i valori della violenza e del malaffare nella nostra società. La Calabria onesta è ben altro. L'arresto di Pesce segna un altro riscatto anche per una Regione che vuole liberarsi definitivamente dal giogo del malaffare. La squadra di stato vince ancora sulle mafie". Lo afferma la deputata Rosanna Scopelliti, di Ncd.

    "A nome di tutti i rosarnesi mi congratulo e porgo un sentito ringraziamento alla magistratura ed alle forze dell'ordine per la brillante esecuzione dell'operazione che ha portato all'arresto di Antonino Pesce. Ulteriore ed ennesima dimostrazione, ove fosse ancora necessario, che lo Stato vince sempre". Ad affermarlo il sindaco di Rosarno Giuseppe Idà.

    "Arrestato Antonino Pesce, latitante da luglio 2016 e reggente dell'omonima cosca. Ottima operazione dei Carabinieri di Reggio Calabria!". Lo scrive su twitter il ministro della Difesa, Roberta Pinotti.

    "L'arresto del latitante Antonino Pesce, è una operazione che conferma il ruolo dei carabinieri, prezioso riferimento per il Paese". Lo scrive su twitter il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Domenico Rossi, complimentandosi con i Carabinieri per il risultato dell'operazione.

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