Sabato al Politeama di Catanzaro c'è la Boheme - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sabato al Politeama di Catanzaro c'è la Boheme

18 gen 17 "Dopo una lunga assenza, dovuta alle difficoltà economiche del teatro, con la Boheme la lirica ritorna sul palcoscenico del Politeama di Catanzaro". Così il Direttore generale della Fondazione Politeama, Aldo Costa, ha aperto la conferenza stampa, alla presenza di tutto il cast, che si è tenuta questa mattina nel foyer del teatro catanzarese per presentare l'opera che andrà in scena sabato 21 gennaio. "Sarà una Boheme giovane, fresca e frizzante - ha spiegato il regista, Lev Pugliese - ambientata in una Parigi in piena Belle Epoque". Il direttore dell'orchestra, Carlo Palleschi, ha rilevato, da parte sua, come "la stessa orchestra ed il coro siano composti quasi esclusivamente da calabresi". Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, si è detto "orgoglioso di aver potuto riportare la lirica al Politeama", rilevando come "il Politeama sia l'unico teatro calabrese a garantire una programmazione costante e di qualità". Il primo cittadino, inoltre, ha annunciato che la prova generale dell'opera, in programma giovedì sera, sarà aperta agli studenti del capoluogo. Teatro già al completo, inoltre, per la rappresentazione di sabato sera. "Buona parte dei biglietti - ha aggiunto Aldo Costa - sono stati venduti fuori provincia. Un dato che conferma come il Politeama rappresenta ormai un punto di riferimento per tutti i calabresi". Una dedica speciale è stata fatta da Abramo e Costa a Mario Foglietti, sovrintendente del Teatro Politeama, recentemente scomparso, che "aveva fortissimamente voluto - hanno detto il sindaco ed il Dg del Politeama - il ritorno della lirica a Catanzaro". Il cast è composto dal tenore Tiziano Barontini e dal soprano Bénédicte Roussenq Canavaggia, protagonisti dell'opera nei ruoli, rispettivamente, di Rodolfo e Mimì, e da Tiziano Rossi, Angelo Nardinocchi, Daniel Inh-Kyu Lee, Oliviero Parì, Anna Kozlova, Daniele Muscolino, Davide Minoliti e Marcello Siclari.