NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Donna morta dopo parto a Vibo, indagati dieci medici

     

    Donna morta dopo parto a Vibo, indagati dieci medici

    07 gen 17 La squadra mobile di Vibo Valentia ha notificato 10 avvisi di garanzia ad altrettanti medici dell'ospedale cittadino nell'ambito delle indagini sulla morte della 37enne Tiziana Lombardo avvenuta la sera del 5 gennaio scorso, tre giorni dopo aver dato alla luce la piccola Giada. I provvedimenti, emessi dal pm Claudia Colucci, riguardano sanitari in servizio nel reparto di Ginecologia dell'ospedale Jazzolino che hanno avuto in cura la donna - che lascia il marito ed un figlio di cinque anni - che avranno adesso la possibilità di nominare propri periti in vista dell'esame autoptico che sarà eseguito dall'anatomopatologa Katiuscia Bisogni ed alla quale prenderanno anche parte i consulenti nominati dall'Azienda sanitaria provinciale. Per tutti l'ipotesi di reato è omicidio colposo. Si tratta del primario Oscar Cervadoro, e dei medici Salvatore Falcone, Vincenzo Mangialavori, Rocco Fiasché, Marianna Carnevale, Pasquale De Bartolis, Gianfranco Marataro, Daniela Fusca, Tommaso Sirgiovanni e Antonella D'Alessandro. La causa del decesso sarebbe dovuta ad una copiosa emorragia. Secondo la direzione dell'Azienda sanitaria, riunitasi stamani per analizzare le condotte dei medici, è stato fatto tutto il possibile per strappare la donna dalla morte. Intanto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha nominato una task force per verificare le procedure di quanto accaduto nell'ospedale vibonese.

    AO Vibo: Cure tempestive. Le cure prestate a Tiziana Lombardo, la donna di morta la sera del 5 gennaio scorso nell'ospedale di Vibo Valentia dopo che 3 giorni prima aveva partorito nello stesso nosocomio, sono state tempestive. E' quanto si afferma in una nota dell'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia il cui direttore generale ha convocato un incontro con tutti i sanitari che in vari momenti hanno assistito la donna. "In merito al decesso della signora Tiziana Lombardo, ricoverata presso l'Uo di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Vibo Valentia lunedì 2 gennaio - è scritto nella nota - l' Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, a conclusione dell'incontro convocato dal Direttore generale con tutti i sanitari che in vari momenti hanno assistito la signora durante la degenza, sente il dovere innanzitutto di porgere le più sentite condoglianze ai familiari, ma soprattutto rivolge un pensiero affettuoso ai figli. Durante l'incontro sono state acquisite tutte le notizie utili al fine di valutare i comportamenti dei sanitari che, come sopra specificato, hanno assistito la paziente sin dal suo ingresso in ospedale". "Dal confronto con i sanitari - prosegue la Asp - è emerso che il tragico evento si è verificato nonostante la tempestività delle cure prestate e l'impegno profuso dai medici che non hanno lasciato nulla di intentato nel tentativo di impedire quello che purtroppo alla fine si è verificato". "L'Azienda sanitaria, al fine di chiarire ogni aspetto riguardante questa grave vicenda - conclude la nota - si rende disponibile a collaborare con gli organi competenti per tutte le utili azioni che gli stessi riterranno opportune e indispensabili, nella consapevolezza che profonderanno massimo impegno nel dirimere ogni dubbio circa le cause che hanno determinato il tragico evento".

    Ministro invia task-force. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha chiesto "urgente trasmissione della relazione" su quanto accaduto all'Ospedale di Procida nella giornata di ieri quando, secondo notizie stampa, una bambina di 4 mesi e' morta per cause ancora ignote. "Sarà necessario stabilire - si sottolinea in una nota del ministero della Salute - se tutte le procedure siano state eseguite in modo corretto". La task force del ministero sara' impegnata anche a verificare le procedure di quanto accaduto a Vibo Valentia, dove il 5 Gennaio è deceduta una donna che tre giorni prima aveva dato alla luce una bambina. I Dirigenti del Ministero della Salute, con esperti di Agenas, delle Regioni e militari dei Carabinieri del Nas, si occuperanno inoltre del caso della morte di un feto al San Giovanni di Roma. La morte, registrata al pronto soccorso dell'ospedale, e' stata definita dagli stessi dirigenti dell'Ospedale, epilogo di una gravidanza a rischio.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore