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    Allerta meteo per neve a bassa quota per 48 ore, mareggiate e burrasca

     

    Allerta meteo per neve a bassa quota per 48 ore, mareggiate e burrasca

    04 gen 17 L'Uoa (Unità organizzativa autonoma) della Protezione civile regionale diretta da Carlo Tansi ha diramato una nota, sulla base del Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale di oggi, 4 gennaio, e del preallerta telefonico pervenuto dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile, di allerta che prevede - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - "a partire dalle prime ore di domani 5 gennaio, e per le successive 48 ore, intense nevicate sino a quote basse su tutto il territorio regionale". Le nevicate potranno essere particolarmente intense lungo il bordo ionico della regione dove potranno raggiungere il livello del mare. "In considerazione che gli eventi potranno interessare quote basse e comuni non usualmente abituati alla gestione di questa tipologia di eventi, in aggiunta alle indicazioni operate contenute nelle comunicazioni formali di allerta - è scritto nella nota della Protezione civile - s'invitano: i Sindaci, in qualità di Autorità locali di protezione civile all'attivazione dei sistemi di protezione civile comunali ed ogni altra iniziativa, per limitare disagi connessi ai fenomeni attesi, e tra le varie attività di propria competenza, assicurare l'accesso ai mezzi di soccorso, a case di cura e/o strutture sanitarie, e ogni forma di assistenza a disabili o persone disagiate; le Amministrazioni Provinciali e l'Anas a garantire gli interventi di manutenzione sulle strade di propria competenza; i gestori di servizi essenziali (rete elettrica, gas, telefoniche, ecc.) ad assicurare la funzionalità delle reti durante i suddetti eventi ed ogni altra iniziativa per ridurre eventuali disagi; i cittadini a mettersi in moto solo in casi strettamente necessari e, in tali casi, dotarsi comunque di catene o pneumatici da neve". "Questa Uoa - conclude la nota - comunica di aver già preallertato le sue sedi periferiche e le associazioni di volontariato dotate di mezzi idonei per eventuali assistenze a cittadini che si trovassero in difficoltà. Per assistenza ai cittadini si ricorda che è sempre è attivo (24 ore su 24, 7 giorni su 7) il numero verde della Sala Operativa Regionale di Protezione Civile 800.22.22.11. Per interventi di soccorso urgente e soccorso sanitario i cittadini dovranno invece far riferimento, rispettivamente, ai numeri verdi 115 e 118".

    Venti di burrasca e mareggiate. Ad ulteriore precisazione ed integrazione di quanto già diramato e sulla base di Avviso di condizioni meteorologiche avverse pervenuto nella serata odierna dal Dipartimento nazionale della Protezione civile, l'Uoa Protezione civile della Regione Calabria, ha diramato un messaggio di allerta che prevede, a partire dalle prime ore di domani 5 gennaio 2017 e per le successive 24-36 ore, "venti di Burrasca e mareggiate lungo le coste esposte, e dal pomeriggio di domani 5 gennaio 2017 e per le successive 24-36 ore nevicate inizialmente sopra i 1000-1200 metri in progressivo abbassamento dapprima fino ai 300-500 metri e successivamente, dalle prime ore di venerdi 6 gennaio 2017, fino al livello del mare, con apporti al suolo generalmente moderati".

    A Catanzaro sconsigliato uso di auto. Per fronteggiare i disagi che potrebbero arrecare le abbondanti nevicate previste, in base alle previsioni meteo, nelle giornate di domani, venerdì e sabato, il capo di Gabinetto del Comune di Catanzaro, Antonio Viapiana, su espressa richiesta del sindaco Sergio Abramo, ha presieduto una riunione operativa a Palazzo De Nobili. Intorno al tavolo, tutti i rappresentanti dei settori comunali coinvolti. Durante l'incontro, è scritto in una nota, "è stato messo a punto un piano dettagliato finalizzato a ridurre ed eliminare eventualità criticità in caso di neve. Viapiana ha inoltre contattato l'Amc, l'Azienda per la mobilità cittadina, al fine di predisporre tutte le attività necessarie ad affrontare al meglio la situazione". Da Palazzo De Nobili, infine, conclude la nota, "la raccomandazione ai cittadini di utilizzare, se dovessero realmente verificarsi le condizioni meteo previste, il mezzo proprio solo in caso di assoluta necessità"

    La Bufera dell'Epifania. La Bufera dell'Epifania, com'è stata 'battezzata' dai meteorologi, sta per arrivare e porterà neve e gelo anche al centro-sud già da domani pomeriggio e almeno fino a domenica, secondo quanto prevedono i meteorologi. E la Protezione Civile ha già invitato i cittadini a prepararsi adeguatamente, limitando gli spostamenti soprattutto in quelle regioni dove la neve è poco frequente, e i Comuni a verificare i piani di emergenza. "Date le previsioni per i prossimi giorni e l'allerta in corso è necessario prepararsi per rispondere adeguatamente alle eventuali situazioni di criticità che potrebbero verificarsi, dalle istituzioni ai cittadini", ha detto il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Un invito alla "massima prudenza" è stato fatto anche da Autostrade per l'Italia, che annuncia di aver già avviato tutte le attività preventive previste dal "Piano Neve", con oltre 600 mezzi operativi antineve coinvolti sul territorio interessato, 1.500 operatori e 60.000 tonnellate di fondenti stradali. La causa di questa Bufera dell'Epifania, spiegano i meteorologi, è una massa d'aria molto fredda di origine artica proveniente dal nord-est europeo che investirà il centro e il sud d'Italia da stanotte a domani pomeriggio. E "in seguito i venti da nord continueranno a convogliare aria gelida, specie verso le regioni orientali meno protette dall'arco alpino. Si tratterà di aria in origine asciutta, ma che poi si arricchirà di umidità transitando sull'Adriatico, sullo Ionio e sul Tirreno meridionale, creando le condizioni per nevicate a quote insolitamente basse perfino sulla Sicilia". Secondo il Centro Epson Meteo, il picco di freddo è atteso per la giornata di sabato. Domenica, invece la morsa del gelo andrà attenuandosi lentamente". I primi fiocchi di neve al sud sono attesi nella serata e nella notte di domani, a livello del mare, sulle coste adriatiche e in Sicilia, dopo una giornata di rovesci e venti forti. Secondo 3BMeteo, le principali città che vedranno la neve saranno: Ancona, Pescara, Teramo, Chieti, Macerata, Termoli, Campobasso, L'Aquila, Foggia, Bari, Lecce, Matera, Potenza, Benevento, Avellino, Crotone, Cosenza, Catanzaro. E qualche fiocco è possibile anche a: Napoli, Caserta, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Palermo, Messina, Trapani, Catania. Sui rilievi etnei, Madonie, Nebrodi e Sila sono previsti oltre 40/50cm di neve, a partire dalle quote medie. Per la giornata dell'Epifania sono attesi venti forti e gelidi particolarmente al centrosud e sulle isole. Al nord e sulla fascia centrale tirrenica Meteo.it prevede tempo sereno o poco nuvoloso, e "rovesci nevosi fino al livello mare" tra l'Abruzzo e la Puglia. Neve a basse quote anche in Calabria e nel nord della Sicilia. Fra venerdì e sabato saranno probabili "giornate di ghiaccio", in cui la temperatura pomeridiana non supera lo zero, nelle zone interessate dalle nevicate comprese le zone colpite dal terremoto. E sabato è previsto il picco delle temperature più basse. "La sensazione di freddo - spiega Meteo.it - verrà anche accentuata dai forti venti gelidi per effetto del raffreddamento da vento, ossia quel fenomeno per il quale, in presenza di vento, la sensazione di temperatura percepita dal nostro organismo risulta essere inferiore rispetto alla temperatura effettiva dell'aria". L'afflusso di aria fredda dovrebbe smorzarsi infine domenica: dopo una notte di freddo intenso, ci sarà nel corso della giornata un rialzo diffuso delle temperature massime.

    Colpito tutto il centro-sud. L'arrivo di flussi d'aria polare dal nord Europa verso il Mar Mediterraneo, determinerà, da stasera, l'inizio di una fase di maltempo prettamente invernale su tutta l'Italia. Al centro-sud previste nevicate in abbassamento fino al livello del mare, in particolar modo sulle regioni centrali adriatiche e al meridione, associate ad un crollo generale delle temperature, con conseguenti diffuse gelate. A questo si accompagnerà un intenso aumento della ventilazione dai quadranti settentrionali, dapprima sul nord, in estensione nella giornata di giovedì a tutto il centro-sud. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse. Dal pomeriggio di oggi, previsti venti di burrasca dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca forte su Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Provincia Autonoma di Trento, Veneto e Sardegna, con mareggiate lungo le coste dell'isola. Dal mattino di domani venti di burrasca in estensione, sempre dai quadranti settentrionali con raffiche di burrasca forte, su Emilia-Romagna e su tutte le regioni centrali e meridionali, con mareggiate lungo le coste esposte. Dalla mattinata di domani, nevicate su Marche, Lazio orientale, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Puglia settentrionale, inizialmente al di sopra dei 500-800 metri e in progressivo abbassamento fino al livello del mare, con apporti al suolo generalmente moderati, ma localmente abbondanti sulle regioni adriatiche. Dal primo pomeriggio, attese nevicate su Puglia centro-meridionale, Calabria e Sicilia settentrionale, inizialmente sopra 1000-1200 metri in progressivo abbassamento dapprima fino ai 300-500 metri e successivamente, dalle prime ore di venerdì 6 gennaio, fino al livello al mare.

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