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    Gratteri a studenti di Pesaro "Mafia come ragno che tesse l tela"

     

    Gratteri a studenti di Pesaro "Mafia come ragno che tesse l tela"

    11 apr 17 "La mafia è come un ragno che tesse una tela. Questa tela la porta a contatto con tante persone che sono estranee all'ambiente mafioso, come politici, imprenditori, di cui però i mafiosi hanno bisogno come l'aria per espandersi. Bisogna dunque stare tutti molto attenti, perché la mafia vuole saccheggiare i territori e distruggerli. La mafia è una ragnatela del male, noi dobbiamo costruire tutti insieme una ragnatela del bene, fare gruppo, stare insieme alle forze dell'ordine per far rispettare la legalità". Il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri ha risposto a un bambino di Pesaro che gli chiedeva di 'fare un esempio' per spiegare la natura della mafia, nel corso di un incontro con gli studenti pesaresi, affiancato dallo scrittore Antonio Nicaso. L'evento si è svolto nell'ambito rassegna di letteratura per ragazzi "Adotta l'Autore", patrocinata dal Miur, dalla Regione Marche e dalla Provincia di Pesaro Urbino. Tante le domande degli allievi degli istituti "Gaudiano", "Giovanni Paolo II", "Olivieri", "Pirandello" e "Tonelli" dei comuni di Pesaro e Vallefoglia, che nel corso dell'anno scolastico hanno "adottato" Nicaso, autore del libro "La mafia spiegata ai ragazzi" e, insieme a Gratteri, del libro "La mafia fa schifo" e di altri 13 volumi su 'ndrangheta e criminalità organizzata. "I mafiosi non vivono solo in Calabria, Campania e Sicilia - ha aggiunto Nicaso - la loro ragnatela la possono creare dappertutto, anche al centro e al nord. Nelle Marche sono arrivati per investire il denaro della droga, della cocaina, e per lavare il denaro sporco hanno comprato aziende in difficoltà. Ci sono state persone che sono morte per combattere la mafia, perché volevano consegnarci un mondo migliore. Bisogna sempre avere in mente il loro sacrificio, se li dimenticassimo vorrebbe dire che la loro morte non è valsa a nulla".

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