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    Operazione CC nel cosentino dopo omicidio Cocò, 9 arresti cosca Donato

     

    Operazione CC nel cosentino dopo omicidio Cocò, 9 arresti cosca Donato

    27 set 16 Dalle prime luci dell’alba, nei comuni di Firmo, Lungro, Spezzano Albanese e Cetraro, i carabinieri del comando provinciale di Cosenza hanno dato esecuzione a nove ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emesse dall’ufficio gip del tribunale di Castrovillari (cs), su richiesta del Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla, a conclusione di una complessa attività investigativa condotta dalla compagnia carabinieri di Castrovillari. Le indagini, condotte dai militari della compagnia di Castrovillari, durate circa un anno, hanno consentito di acquisire elementi di prova circa l’esistenza di un’associazione per delinquere incentrata sulla famiglia Donato, facente capo al noto Cosimo Donato, attualmente in carcere con l’accusa di aver partecipato al triplice omicidio in cui perse la vita il piccolo Coco’ Campolongo, il bambino di tre anni ucciso e bruciato in auto il 16 gennaio del 2014, a Cassano allo Ionio, insieme al nonno Giuseppe Iannicelli e alla compagna marocchina di questi Ibtissam Touss. Tra gli arrestati anche la moglie del Donato, accusata di aver assunto un ruolo di vertice nell’associazione, facendo da tramite tra il marito e gli altri componenti del sodalizio. Scoperte armi e droga. Una decima persona è attivamente ricercata.

    --- Video Operazione CC Polihedron (Video)

    --- Video Op. Polihedron, la conferenza (Video)

    In carcere, oltre a Cosimo Donato già ristretto, vanno: Angelo Bellusci, Vittoria Bellusci, Mirco Bruno, Francesco Donato, Pasqualina Pellegrini.
    Domiciliari per Sandro Cofone, Francesco Pellegrini, Alessio Tundis.

    "In un territorio come quello della Sibaritide, collegato a Castrovillari, c'è un enorme traffico di droga, che rappresenta il punto di contatto con l'omicidio del piccolo Coco' in virtù proprio di alcuni accordi di spartizione del territorio, che è in continuo movimento perché cambiano continuamente alleanze e strategie". Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla, nel corso della conferenza stampa in merito all'operazione, denominata "Polihedron", che ha portato ai nove arresti eseguiti dai carabinieri. Gli indagati sono in tutto 18, più tre minori, su cui sta procedendo la Procura dei minorenni di Catanzaro. Facciolla, facendo riferimento a Vittoria Bellusci, moglie di Cosimo Donato, ha detto che la donna "aveva assunto un ruolo di vertice dopo essere subentrata al marito nella gestione degli affari del gruppo criminale, facendo da intermediaria. Dalle indagini è emerso anche un cospicuo traffico di banconote false. Mille euro falsi costavano 300 euro veri".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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