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    A Reggio tappa Biennale Legacoop

     

     

    A Reggio tappa Biennale Legacoop

    14 ott 16 E' partita stamane a Reggio Calabria, la due giorni di celebrazione celebrare i 130 anni di Legacoop nazionale e 40 anni del sodalizio cooperativo in Calabria, la Biennale dell'economia cooperativa. S'inizia con il taglio del nastro della mostra-storytelling della cooperazione in regione al Museo Archeologico di Reggio. "Il compito di tagliare il nastro della foto-mostra itinerante - è detto in un comunicato - è stato affidato alla piccola Margherita, affiancata dal presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti, il presidente della Regione Mario Oliverio e la presidente regionale di Legacoop, Angela Robbe. Alla presentazione del foto-libro, condotta da Katia Stancato, presidente dell'Istituto di studi e ricerche sociali 'Ermanno Gorrieri', hanno partecipato il presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti, il presidente del consiglio regionale Nicola Irto, Marco Grassi responsabile della comunicazione della Società di Mutuo Soccorso 'Cesare Pozzo', l'editore Florindo Rubbettino e la presidente Robbe. '40/centotrentesimi, le misure del cooperare in Calabria' è una testimonianza perfetta dell'importanza della cooperazione sul piano economico e sociale". "La cooperazione è sempre più strategica - ha detto Lusetti - e qui celebriamo anniversario per guardare al futuro e non al passato. Dobbiamo tendere all"unità del mondo cooperativo sapendo che rappresentiamo l'8 per cento del pil e un fattore di Coesione sociale in questa fase di crisi. Il ruolo della cooperazione è decisivo per il futuro del Paese e in questo contesto la vitalità della cooperazione in Calabria rappresenta una grande prospettiva per il futuro perché Italia non cresce senza il mezzogiorno". "La cooperazione - ha detto Oliverio - ha rappresentato un fattore di aggregazione sociale straordinario in tempi difficili come il fascismo battendosi per l'affermazione dei diritti e ancora oggi ha questa funzione. E oggi anche in Calabria la cooperazione si conferma come un punto di riferimento nel contesto del nostro progetto di rilanciare la crescita e lo sviluppo basato sulla legalità e sull'uso corretto e produttivo delle risorse". A seguire Peter Bottazzi, direttore artistico e curatore della mostra fotografica, ha illustrato l'esposizione evidenziando che il suo obiettivo è "trasmettere il senso del lavoro e del fare". La mostra è stata animata da esibizioni curate da teatro Op di Lamezia. "Questo libro - ha detto Stancato - è il racconto di storie di persone che raccolgono grandi sfide in una terra come la Calabria dove non ci sono cose semplici. È un racconto fuori dagli stereotipi". "Questo nostro viaggio partito da Bologna con la biennale dell'Economia Cooperativa - ha aggiunto Lusetti - è significativo. Le prime tappe sono concentrate nel mezzogiorno del nostro paese. Con questa presenza abbiamo voluto dimostrare la convinzione dei cooperatori che da qui si può ripartire, cambiando le cose".

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